Piazza Armerina – Bene sequestrato alla mafia potrebbe diventare un centro di recupero per i giovani
Lo scorso 27 settembre la giunta municipale guidata dal sindaco Nino Cammarata ha deciso di presentare un progetto di recupero dell’immobile confiscato alla criminalità nel 2009, localizzato a Piano Cannata, per poterlo poi dedicare al recupero di soggetti vulnerabili a rischio devianza e per l’accoglienza di giovani in uscita dai circuiti penali. Il locale dovrebbe essere trasformato in un piccolo laboratorio adibito alla trasformazione di piante officinali, ovvero quelle piante selvatiche che hanno poteri curativi.
L’intervento è inserito tra le tipologie delle operazioni ammissibili descritti all’art. 4 del Programma Operativo Nazionale “Legalità” 20T412020 del Ministero degli interni (lettera C.strutture e centri ,servizi per soggetti vulnerabili a rischio devianza). La spesa prevista è di circa 750mila euro che serviranno alla ristrutturazione dell’immobile e all’acquisto delle attrezzature necessarie al laboratorio.
Dei locali, abbandonati dalla passata amministrazione, ci eravamo già occupati con questo articolo di Carmelo Nigrelli nel giugno del 2017