ASP Enna. In piena operatività il nucleo aziendale contro la violenza. I prossimi eventi
In piena attività il nucleo aziendale dell’ASP di Enna per la prevenzione e il contrasto delle violenze. L’organismo, diretto dalla dottoressa Loredana Disimone e composto da varie figure professionali, si è riunito in data 26 settembre 2018 con la partecipazione della psicologa Viviana Arangio, in rappresentanza dell’Associazione Donneinsieme “Sandra Crescimanno.
Oltre alla dottoressa Viviana Arangio e alla responsabile del Servizio Materno Infantile Territoriale, dr.ssa Loredana Disimone, hanno partecipato ai lavori i dottori Filippo Castrogiovanni, psicologo Consultorio di Agira, Stella Ciarcià, ginecologa in servizio presso il consultorio di Enna, Piazza Armerina e Valguarnera, Giusy Trovato, pedagogista Consultorio di Enna, Gianna Codetta Raiteri e Carla Pucci, ambedue assistenti sociali del Servizio Materno Infantile, Eleonora Caramanna, responsabile UOEPSA, e Antonella Santarelli, URP.
Il gruppo interistituzionale ha esaminato il bilancio dell’attività condotta in nove istituti scolastici superiori, dislocati nell’intero territorio provinciale, sul tema della violenza: i lavori realizzati dai gruppi di studenti coinvolti saranno presentati venerdì 23 novembre 2018 presso il Teatro Garibaldi di Enna alla presenza delle istituzioni.
In fase di completamento, nell’area del Pronto Soccorso dell’Ospedale Umberto I di Enna, anche la “Stanza Rosa”, spazio riservato all’accoglienza delle donne e dei soggetti vittime di violenza in osservanza del Codice Rosa.
Il Codice Rosa si affianca ai normali codici assegnati per gravità e identifica un percorso dedicato di accesso al Pronto Soccorso, servizio diretto dal dr. Renato Valenti, componente anch’egli del nucleo antiviolenza aziendale.
Al via, entro la metà del mese di ottobre, la campagna di sensibilizzazione ai temi della prevenzione della violenza con l’esposizione di banner e cartelli che riprodurranno le immagini e i lavori realizzati dagli studenti, seguiti nel progetto educativo dai volontari dell’Associazione Donneinsieme “Sandra Crescimanno”e dai referenti dell’ASP di Enna.