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Presentati a Montecitorio due volumi storici sulla polizia e la resistenza al nazifascismo

Presentati a Montecitorio due volumi storici sulla polizia e la resistenza al nazifascismo

Si è svolta ieri, nella suggestiva cornice della Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, la presentazione di due volumi della collana “Fecero la scelta giusta”: *I poliziotti che si opposero al nazifascismo* e *I poliziotti che soccorsero gli ebrei*. L’evento, di grande valore storico e commemorativo, ha visto la partecipazione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, del Presidente del Senato Ignazio La Russa e del Presidente della Camera dei Deputati Lorenzo Fontana. I volumi, curati dall’Ufficio Comunicazione Istituzionale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, raccontano il ruolo di molti agenti che, durante il periodo dell’occupazione nazifascista, scelsero di disobbedire agli ordini imposti dal regime per difendere la vita e la dignità delle persone perseguitate.

Un riconoscimento al coraggio e all’umanità

Dopo i saluti istituzionali, il Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Prefetto Vittorio Pisani, ha introdotto l’importanza di queste pubblicazioni, affiancato dalla Presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Noemi Di Segni. Tra i relatori, storici e giornalisti di spicco come il dott. Raffaele Camposano, Aldo Cazzullo, il Rav. Capo Riccardo Di Segni e Mons. Santo Marcianò. A rendere ancora più toccante la cerimonia sono state le testimonianze dirette di Ermanno Smulevich e Gioia D’Angelo, che hanno raccontato le vicende di parenti salvati o perseguitati durante l’occupazione.

I volumi e il Progetto Memoria

I due volumi, frutto di un approfondito lavoro di ricerca, si inseriscono nel *Progetto Memoria*, mirato a restituire alla collettività il valore delle azioni di coraggio e resistenza compiute dai membri della Polizia di Stato. Oltre a figure già note come i “Giusti tra le Nazioni” Palatucci, De Fiore, Canessa e De Nardis, le pubblicazioni fanno emergere nuove storie di uomini e donne che, in silenzio, scelsero di non piegarsi al terrore nazifascista.

Un’analisi storica dettagliata

Le opere presentano contributi di storici e studiosi del calibro del Prof. Mario Toscano, esperti degli Istituti della Resistenza e dell’ANPI, esponenti del mondo ebraico e degli Archivi di Stato. Viene approfondito il ruolo della Polizia durante la Seconda Guerra Mondiale, con focus sui poliziotti deportati nei lager, quelli caduti nelle Fosse Ardeatine e coloro che parteciparono all’insurrezione napoletana delle “Quattro giornate”. Un’attenzione particolare è riservata al progetto *Stolpersteine*, con le Pietre d’Inciampo dedicate ai poliziotti che salvarono vite, posizionate davanti alle questure dove prestarono servizio.

Un’opera di memoria collettiva

Le pubblicazioni si aprono con la presentazione del Presidente Mattarella e le prefazioni di figure di rilievo come la Senatrice Liliana Segre, Monsignor Matteo Zuppi e la scrittrice Edith Bruck. Attraverso documenti, testimonianze e ricerche inedite, i volumi si propongono di conservare la memoria di chi, tra le fila della Polizia di Stato, scelse di stare dalla parte della giustizia e della vita, a costo della propria sicurezza.

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