Regione siciliana investe 120 milioni di euro nella transizione digitale
![Regione siciliana investe 120 milioni di euro nella transizione digitale](https://www.start-news.it/wp-content/uploads/2021/04/digitale.jpg)
La Regione Siciliana ha compiuto un passo importante verso la digitalizzazione dei suoi servizi con la registrazione del Piano triennale per la Transizione digitale 2024-2026 da parte della Corte dei conti. Questo piano, che prevede un investimento di 120 milioni di euro, segna un impegno concreto per migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione e offrire servizi più moderni e accessibili a cittadini e imprese.
Un’opportunità per lo sviluppo e la semplificazione
Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha sottolineato come la transizione digitale rappresenti una sfida cruciale per l’amministrazione, ma anche un’opportunità per lo sviluppo di servizi innovativi. L’obiettivo è chiaro: semplificare i processi amministrativi, migliorare l’efficienza dell’amministrazione e, di conseguenza, aumentare la competitività economica dell’Isola. Un traguardo ambizioso che richiede un impegno costante e una visione strategica.
Un impegno finanziario concreto
Il piano, frutto del lavoro sinergico dell’Arit e dell’assessorato dell’Economia, prevede interventi finanziati attraverso diverse fonti, tra cui il Pr Fesr 2021-2027, il Fsc, il Pnrr e fondi stanziati dall’Agenzia per la cybersicurezza nazionale. Un impegno finanziario importante, con risorse comunitarie che ammontano a 104 milioni di euro, che testimonia la volontà della Regione di investire seriamente nella digitalizzazione.
Interventi mirati per un’amministrazione moderna
L’assessore all’Economia, Alessandro Dagnino, ha evidenziato come l’approvazione del piano renda immediatamente efficaci numerosi interventi programmati dall’Arit, abilitando la struttura regionale a dare il via a tutte le azioni previste. Tra gli interventi più significativi, spiccano la revisione del programma di contabilità della Regione, la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi e la realizzazione di una piattaforma per i micro-servizi trasversali. Ma non solo: il piano prevede anche l’implementazione di un portale dei servizi, la digitalizzazione dei bandi e degli avvisi, l’implementazione del Sistema informativo territoriale regionale unico, una soluzione per il monitoraggio e l’efficienza energetica degli edifici, il sistema informativo della Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana, la gestione dei beni mobili e immobili, la realizzazione del modulo per il bilancio economico-patrimoniale, la centrale operativa della mobilità e il portale regionale del turismo. Un insieme di interventi che, nel loro complesso, mirano a trasformare la Regione in un’amministrazione moderna, efficiente e al passo con i tempi.