Intervista al sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata: lavoriamo insieme per una città ancora più forte e solidale.
Sindaco Cammarata, la sua amministrazione ha recentemente introdotto una serie di agevolazioni fiscali. Può spiegare il significato di queste misure e il loro impatto sulla comunità?
Certamente. Abbiamo lavorato per ridurre le aliquote fiscali in diversi ambiti, con l’obiettivo di sostenere i cittadini, incentivare le attività economiche e valorizzare il nostro centro storico. Ad esempio, l’aliquota ordinaria dell’IMU è stata abbassata dallo 10,6 al 10,0, mentre abbiamo introdotto un’aliquota agevolata dell’8,6% per chi concede in comodato o locazione immobili nel centro storico. Crediamo che queste misure possano essere di supporto ad una ripresa economica e sociale.
Alcuni critici sostengono che queste iniziative siano mosse propagandistiche e che la sua amministrazione sia disinteressata alle vere problematiche della città. Come risponde a queste accuse?
È proprio la critica a risultare strumento di propaganda politica quando non si basa sulla valutazione di fatti e atti concreti e si limita a generalizzazioni molto simili a discussioni da bar. Queste agevolazioni non sono mosse elettorali; sono frutto di mesi di pianificazione e di ascolto delle esigenze della comunità. Abbiamo azzerato l’aliquota per anziani e disabili costretti a ricoverarsi in strutture di cura e per chi ha subito gravi danni da eventi naturali. Queste non sono promesse, ma fatti concreti che dimostrano il nostro impegno verso i più vulnerabili. Mi chiedo, e le chiedo, questa è propaganda?
Tra le misure introdotte c’è anche l’esenzione per gli enti del terzo settore senza fini di lucro. Come si inserisce questa scelta nel quadro generale delle politiche comunali?
L’esenzione per gli enti del terzo settore è un segnale di una certa consistenza : vogliamo sostenere chi lavora – spesso senza scopo di lucro – per il bene della nostra comunità . Crediamo che il ruolo di queste realtà sia fondamentale per il tessuto sociale della nostra città e meritino il massimo supporto da parte dell’amministrazione comunale.
Guardando al futuro, quali sono i prossimi passi per migliorare ulteriormente la gestione finanziaria del comune?
Il nostro obiettivo è continuare sulla strada di una gestione oculata e attenta che – ricordo a tutti – ci ha consentito di uscire dallo stato di dissesto economico. Inoltre, stiamo lavorando su nuovi progetti per attrarre investimenti e rilanciare ancora di più il turismo e valorizzare il nostro centro storico. Non è un percorso facile, ma siamo determinati a fare tutto il possibile per migliorare le condizioni della nostra città ponendo al centro dello sviluppo il settore turistico che da potenzialità inespressa della nostra città giorno dopo giorno è diventata in questi anni sempre più una realtà tangibile.
In conclusione quale messaggio vuole inviare ai cittadini di Piazza Armerina?
Desidero ringraziare tutti i cittadini per il loro sostegno e per la loro pazienza ma anche per la loro capacità di saper reagire alle avversità. Siamo consapevoli delle difficoltà ma voglio rassicurarli: il nostro impegno per il benessere di Piazza Armerina è totale. Insieme possiamo costruire una città ancora più forte e solidale.
L’intervista è stata realizzata dal Direttore Editoriale Nicola Lo Iacono