Piazza Armerina – Giornata internazionale per i diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: l’impegno della Don Bosco 2000
Oggi, 20 novembre, si celebra la Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, una data che ricorda due momenti fondamentali: l’adozione della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo nel 1959 e l’approvazione della Convenzione di New York nel 1989. Questi documenti hanno rappresentato un passo cruciale nella tutela e promozione dei diritti dei più giovani in tutto il mondo.
L’appello dell’associazione Don Bosco 2000
L’Associazione Don Bosco 2000, attraverso il suo Presidente Agostino Sella, sottolinea l’importanza di rendere quotidiano l’impegno per i diritti dei bambini e degli adolescenti. In particolare, l’associazione richiama l’attenzione sul diritto alla cittadinanza per i figli di seconda generazione nati o cresciuti in Italia. Sella evidenzia la rilevanza della proposta dello Ius Scholae, per garantire a questi giovani il riconoscimento della loro appartenenza alla comunità in cui vivono.
Integrazione e nuove prospettive educative
Don Bosco 2000 opera ogni giorno per favorire l’integrazione e costruire una società più inclusiva, ma ribadisce che è necessaria l’adozione di politiche concrete a sostegno di questi processi. Nel messaggio dell’associazione, si pone anche l’accento sul bisogno di innovare le modalità educative, ispirandosi agli insegnamenti di Don Bosco, per ridurre l’isolamento e il disagio tra i giovani, rendendoli protagonisti del loro futuro.
Il 20 novembre come simbolo di speranza
Per l’Associazione Don Bosco 2000, questa giornata rappresenta un invito a rinnovare l’impegno verso i diritti dei bambini e degli adolescenti, riconoscendoli come il cuore pulsante del futuro della società.