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Piazza Armerina – Sabato 30 novembre presentazione del restauro di quattro affreschi del Priorato di Sant’Andrea

Piazza Armerina – Sabato 30 novembre presentazione del restauro di quattro affreschi del Priorato di Sant’Andrea

Sabato 30 novembre 2024, alle ore 10, il Priorato di Sant’Andrea a Piazza Armerina ospiterà la presentazione ufficiale del restauro di quattro affreschi medievali, opera resa possibile grazie al contributo di 9.000 euro da parte del FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS e di Intesa Sanpaolo, nell’ambito dell’iniziativa “I Luoghi del Cuore”. Il progetto, cofinanziato anche da realtà locali e cittadini, ha permesso di restaurare affreschi di notevole importanza storica per la pittura medievale siciliana.

Un’iniziativa per la valorizzazione del patrimonio locale

L’intervento è stato promosso dalla Diocesi di Piazza Armerina e ha visto la partecipazione dell’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali e l’Ufficio Diocesano per il Turismo, insieme al Gruppo FAI locale. La chiesa, costruita nel XI secolo e affidata nel 1148 all’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme, custodisce affreschi che coprono un ampio arco temporale, dal XII fino al XVI secolo. Il restauro si è concentrato su quattro scene iconografiche: Sant’Andrea in trono, Santa Caterina d’Alessandria, San Martino e il Martirio di Sant’Andrea.

L’impegno della comunità e l’importanza dei “luoghi del cuore”

Il percorso di restauro è iniziato con il coinvolgimento attivo della cittadinanza e delle associazioni locali, che nel 2022, grazie a 4.603 voti raccolti, hanno posizionato la chiesa al 64° posto nella classifica nazionale del censimento “I Luoghi del Cuore”. Questo risultato ha dato accesso alla Diocesi al bando per i contributi del FAI, permettendo il finanziamento dei lavori avviati nel luglio 2024. La ditta Giovanna Comes di Catania ha eseguito il restauro, con diagnosi affidate a S.T. Art-Test e la supervisione dell’artefice storico Giuseppe Ingaglio, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Enna.

Un patrimonio aperto al pubblico

Alla cerimonia parteciperanno rappresentanti delle istituzioni coinvolte, e al termine della presentazione seguirà una visita guidata della chiesa. Questo evento rappresenta un’occasione per la comunità e per i visitatori di scoprire e valorizzare un tesoro artistico che, con il sostegno di molteplici contributori, torna a essere un simbolo culturale accessibile a tutti.

IL PRIORATO DI SANTANDREA

Il Priorato di Sant’Andrea di Piazza Armerina, risalente al periodo normanno (1137-1148), rappresenta uno dei monumenti medievali più significativi della Sicilia. La chiesa fu donata dal conte Simone Aleramico all’Ordine del Santo Sepolcro, legandosi così alla prestigiosa Chiesa patriarcale di Gerusalemme. Grazie a una bolla di Papa Celestino III del 1144, l’Ordine dei Confrati del Santo Sepolcro stabilì in Sicilia il proprio cenobio, rafforzando la posizione del Priorato, che divenne un importante punto di riferimento per i pellegrini diretti in Terra Santa​​.

Oltre al suo valore architettonico, la chiesa di Sant’Andrea ha subito recenti interventi di restauro che hanno migliorato l’accesso e preservato la struttura storica. Questi interventi, finanziati con fondi del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Siciliana, hanno permesso di trasformare l’immobile adiacente in un centro turistico di informazione e accoglienza, integrato in un percorso culturale che collega la chiesa con altri siti di interesse storico della regione

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