Crisi idrica a Enna: Adiconsum chiede soluzioni e coinvolgimento
Oggi, l’Adiconsum Cisl, rappresentata dal presidente Giuseppe Di Luca, ha incontrato i vertici dell’Assemblea Territoriale Idrica (Ati) di Enna per affrontare la crisi idrica che sta mettendo in difficoltà il territorio. Durante l’incontro, definito “positivo e costruttivo” da Di Luca, sono state discusse le nuove turnazioni nell’erogazione dell’acqua e i disagi che ne derivano per cittadini e imprese. Il presidente dell’Ati, Nino Cammarata, e il direttore Stefano Guccione hanno accolto la richiesta di dialogo e hanno informato che sono in corso azioni per individuare fonti alternative di approvvigionamento idrico.
Le proposte e le preoccupazioni di Adiconsum
Adiconsum ha espresso il proprio disappunto per non essere stata coinvolta in precedenti incontri con i consigli comunali e ha chiesto un maggiore coinvolgimento delle associazioni dei consumatori. Per quanto riguarda le bollette, è stato annunciato che dal 1° gennaio non saranno incluse le partite pregresse. Inoltre, Adiconsum ha proposto un ristoro per chi dimostrerà di aver acquistato acqua durante il periodo di emergenza, idea che è stata accolta positivamente ma che dovrà essere ulteriormente valutata.
Le misure in programma
L’Ati ha spiegato che l’erogazione idrica è garantita durante la notte e sarà prolungata anche al mattino per ridurre i disagi. Sono in fase di ricerca nuovi pozzi che, una volta operativi, potrebbero permettere di ridurre l’intervallo tra i turni di erogazione. Adiconsum ha ribadito l’importanza di trovare soluzioni concrete per alleviare i problemi dei cittadini e si è impegnata a rimanere vigile sulla questione, continuando a lavorare per la tutela degli utenti.
Conclusione dell’incontro
Di Luca ha concluso sottolineando che il dialogo aperto può portare a soluzioni condivise per gestire questa grave crisi idrica, pur ammettendo che la politica non si è dimostrata pronta ad affrontare tempestivamente il problema della siccità e della gestione delle risorse idriche.