GDF Enna: lotta ai patrimoni illeciti, confiscati beni per oltre 600.000 euro
Nei giorni scorsi, la Guardia di Finanza di Enna ha eseguito la confisca di beni del valore complessivo di oltre 600.000 euro nei confronti di un imprenditore di Regalbuto, coinvolto nel processo “IBLIS”. L’imprenditore, già sottoposto a misure di sorveglianza speciale, era stato condannato dal Tribunale di Enna per inosservanza della normativa antimafia. La confisca riguarda 13 fabbricati, tra cui appartamenti e autorimesse, oltre a terreni e una somma di denaro pari a 51.000 euro.
Il processo e le misure
La sentenza di condanna, divenuta definitiva con la conferma della Corte di Cassazione, ha previsto anche la confisca dei beni, che erano già stati sequestrati in fase di indagine. L’imprenditore, denunciato nel 2019, non aveva rispettato l’obbligo di comunicare alla Guardia di Finanza le variazioni patrimoniali, realizzando operazioni immobiliari per circa 630.000 euro.
Destinazione dei beni confiscati
I beni e il denaro confiscati, ora in mano allo Stato, saranno destinati al riutilizzo sociale, a dimostrazione dell’impegno delle Fiamme Gialle nella lotta contro i patrimoni illeciti e a difesa dell’economia legale.