StartNews

logo
casino
logo
CASTELlaccio ani2

Diocesi di Piazza Armerina: monta la protesta per il silenzio sugli abusi.

Diocesi di Piazza Armerina: monta la protesta per il silenzio sugli abusi.

Negli ultimi giorni, un video diventato virale sui social media ha portato alla luce un tema delicato e doloroso: le proteste contro la gestione dei casi di abuso sessuale all’interno delle istituzioni religiose. Le immagini mostrano volti di molte persone che, unite dalla stessa causa, alzano la voce contro i silenzi e le mancanze della Chiesa in merito agli abusi perpetrati ai danni di minori.

L’esplosione di una protesta

Il video in questione ha rapidamente catturato l’attenzione del pubblico, accumulando visualizzazioni e condivisioni. L’ondata di indignazione è palpabile: si tratta di una protesta che nasce dal basso, da cittadini stanchi del silenzio e dell’omertà che spesso circonda questi crimini.  “Non accetto prediche da chi copre un abuso”, questo lo slogan che i manifestanti hanno scelto di diffondere.


La chiesa sotto accusa

Le manifestazioni, come mostrato dal video, non si limitano a condannare gli abusi, ma puntano il dito contro l’istituzione religiosa stessa, accusata di non aver fatto abbastanza per prevenire, denunciare e punire i responsabili. Questo atteggiamento di protesta non è nuovo, ma il video lo ha amplificato, portando nuovamente al centro del dibattito pubblico la questione della trasparenza e della giustizia nei casi di abuso.

Un grido di giustizia

I manifestanti chiedono a gran voce giustizia per le vittime e una riforma che impedisca il ripetersi di tali orrori. Questo episodio rappresenta l’ennesima prova di quanto la società civile sia determinata a non dimenticare e a lottare per un cambiamento reale su questo argomento, su cui Papa Francesco sta combattendo una dura battaglia in un tentativo  irto di ostacoli.

 

banner estate2
«Home

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi