Dai domiciliari nuovamente in carcere MEDDA Antonio Salvatore già arrestato nell’operazione “Capolinea”
Arrestato nuovamente dalla Polizia di Stato – in conseguenza dell’esito della procedura dinanzi al Tribunale del Riesame dopo che gli erano stari concessi gli arresti domiciliari- un soggetto facente parte del gruppo criminale di stampo mafioso che, secondo quanto avrebbero accertato gli inquirenti, taglieggiava un imprenditore ennese che effettuava lavori di posa della fibra ottica nelle province di Catania e Siracusa ed in alcuni quartieri della città di Catania. Era stato già arrestato in data 08.03.2018, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, nell’ambito della ben nota operazione “Capolinea”, attività di indagine diretta dalla Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia – presso il Tribunale di Caltanissetta che ha permesso di far luce sulla esistenza di collegamenti tra la formazione criminale “Cosa Nostra” della famiglia di Enna e le organizzazioni mafiose riconducibili ai clan “Cappello-Bonaccorsi” e “Santapaola-Ercolano” attive nel catanese e nei paesi etnei.