Crisi idrica a Enna, l’Assemblea Territoriale Idrica: “stiamo lavorando per ridurre disagi”
L’Assemblea Territoriale Idrica (ATI) della provincia di Enna sta adottando tutte le risorse disponibili per contrastare la crisi idrica che, secondo il commissario delegato della Regione Salvatore Cocina, è la “più grave siccità degli ultimi decenni”. Il presidente dell’Ati, Nino Cammarata, durante un’importante riunione dell’Ati alla presenza di quasi tutti i sindaci della provincia e del gestore Acqua Enna, ha assicurato che si sta lavorando per limitare al massimo i disagi per i cittadini.
Interventi previsti
Il direttore dell’Ati, Stefano Guccione, ha illustrato gli interventi previsti, tra cui l’apertura di 13 nuovi pozzi accanto a quelli dismessi per ridurre l’uso dell’acqua dalla diga Ancipa. Inoltre, sarà acquistata acqua dai pozzi privati per intercettare le sorgenti dismesse. L’Ati ha le risorse necessarie e intende utilizzarle. Durante la riunione è emerso che alcuni comuni della provincia potrebbero affrontare maggiori disagi nei prossimi giorni, poiché dipendono interamente dalla diga Ancipa. I tempi tra un turno di erogazione e l’altro potrebbero allungarsi a seconda della dipendenza dalla diga.
“Attendiamo ancora le comunicazioni ufficiali da parte della cabina di regia – ha detto il presidente Cammarata -. Ma i dati sono due: sarà una situazione difficile e un’ulteriore riduzione dell’erogazione d’acqua, questo comporterà dei disagi, che sono legati alla diga Ancipa, ma al tempo stesso siamo qui a lavorare per scongiurare ogni ulteriore difficoltà. Certamente si andrà verso una riduzione, ma vanno sottolineate tutte le azioni che in questo momento si stanno ponendo in essere per cercare di lenire e di attenuare i disagi alla popolazione”.
L’ulteriore riduzione, in alcune città della provincia, potrebbe essere realtà già nei prossimi giorni. “Ci saranno comuni in cui i disagi si percepiranno in maniera pressoché inconsistente, non la percepiranno minimamente – ha aggiunto in assemblea il presidente Cammarata – In altri centri invece si registreranno disagi”