StartNews

logo
Mostra più informazioni
Mostra più informazioni
logo
Animazione Settembre 2024 Mostra più informazioni

I volontari dell Ente Corpo Protezione Civile riportano a casa una donna con fragilità ricoverata a Corleone

I volontari dell Ente Corpo Protezione Civile riportano a casa una donna con fragilità ricoverata a Corleone

Luisa( nome di fantasia) , una giovane donna di vent’anni, ha vissuto giorni di angoscia e disperazione quando sua madre, Giuseppina (nome di fantasia), è stata sottoposta a un Trattamento Sanitario Obbligatorio (TSO) a metà giugno. “Voglio dire grazie all’Ente Corpo Volontari Protezione Civile e ai suoi volontari per aver riportato mia madre a casa. Sono stati gli unici ad aiutarmi dopo che avevo chiesto a tutte le istituzioni di darmi una mano”, racconta Luisa, che preferisce rimanere anonima per proteggere la sua privacy e quella della madre. La famiglia, con risorse economiche limitate, non aveva i mezzi per affrontare la situazione.

Un viaggio forzato

La mancanza di posti disponibili nel reparto di Psichiatria dell’Ospedale Umberto I di Enna ha costretto il trasferimento di Giuseppina in ambulanza fino a Corleone. Le cure ricevute hanno avuto successo e il 2 luglio, dopo settimane di trattamento, Giuseppina era pronta per essere dimessa. Tuttavia, le difficoltà logistiche ed economiche della famiglia hanno reso impossibile il suo ritorno a casa. Luisa non aveva un mezzo di trasporto e non poteva permettersi un taxi per coprire la lunga distanza. L’autobus non era un’opzione praticabile, richiedendo un pernottamento fuori casa a causa degli orari non compatibili.

Un aiuto inaspettato

In preda alla disperazione, Luisa ha cercato aiuto ovunque, ma senza successo. Fino a quando qualcuno le ha suggerito di contattare l’Ente Corpo Volontari Protezione Civile. “Sono stati giorni terribili”, racconta Luisa. “Mia madre era bloccata in ospedale e io continuavo a chiedere aiuto senza ottenere risposte”. La chiamata ai volontari della Protezione Civile ha cambiato tutto. Angelo e Sofia, due volontari dell’ente, si sono immediatamente offerti di aiutare. “Mi hanno accompagnato a Corleone senza chiedere nulla in cambio e, finalmente, dopo un mese, mia madre è tornata a casa”.

La solidarietà che fa la differenza

L’Ente Corpo Volontari Protezione Civile non solo ha riportato Giuseppina a casa, ma ha anche offerto alla famiglia di Luisa un supporto continuativo, mettendo a disposizione la loro struttura per qualsiasi futura necessità. Questo atto di generosità e umanità ha permesso a Luisa e a sua madre di superare un momento estremamente difficile, dimostrando quanto sia potente la solidarietà nella nostra comunità.

«Home

Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi