Emergenza idrica: Il Presidente dell’ATI, Nino Cammarata, nominato come soggetto attuatore del progetto di apertura di sei pozzi
“In veste di presidente dell’ATI Enna sono stato nominato come soggetto attuatore del progetto, finanziato dalla Protezione Civile e dalla Cabina di regia regionale, per l’apertura di sei pozzi in provincia nel più breve tempo possibile. Intanto, come ATI, rimaniamo in assemblea permanente”. Con queste parole, l’avvocato Nino Cammarata, presidente dell’Assemblea Territoriale Idrica di Enna, ha annunciato le iniziative in atto per affrontare l’emergenza idrica che sta interessando la provincia.
Misure adottate per l’emergenza
La situazione, definita “molto delicata” da Cammarata, ha portato a un intervento immediato e coordinato. “Siamo stati a Palermo, per partecipare a una riunione alla Presidenza della Regione, convocati dal direttore della Protezione Civile Cocina, e immediatamente abbiamo invitato i sindaci a essere presenti in assemblea. Innanzitutto ogni sindaco dovrà istituire il Centro Operativo Comunale (COC), che si occuperà di fronteggiare qualunque tipo di situazione per essere di sostegno alla cittadinanza”, ha spiegato il presidente.
Convocazione permanente e riunioni istituzionali
Cammarata ha inoltre riferito che “stamattina si è tenuta una riunione dell’assemblea dei sindaci sul tema dell’emergenza idrica. Domani siamo stati convocati in Prefettura, da Sua Eccellenza il prefetto, per lo stesso tema. La nostra convocazione permanente dell’assemblea mira proprio a consentire aggiornamenti costanti e quotidiani sulle attività che vengono svolte.”
Obiettivi e impegno dell’ATI
L’obiettivo dell’ATI, secondo Cammarata, è garantire ogni servizio o quantomeno ridurre al minimo i disagi per la popolazione. “Per quanto ci riguarda siamo all’opera per garantire ogni servizio o quantomeno ogni minor disagio alla popolazione“, ha concluso il presidente.