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Enna – I consiglieri dell’MPA e di Enna Viva commentano la bocciatura della mozione “Castello di Lombardia”

Enna – I consiglieri dell’MPA e di Enna Viva commentano la bocciatura della mozione “Castello di Lombardia”

I consiglieri comunali di Enna appartenenti all’MPA e a Enna Viva hanno commentato la bocciatura della mozione sul castello di Lombardia presentata dal PD. Hanno criticato la mozione come populista e superata, sottolineando i loro sforzi concreti per la riqualificazione del patrimonio monumentale con progetti e finanziamenti già in corso. Hanno annunciato di continuare a sollecitare la Soprintendenza per accelerare i lavori necessari e hanno ringraziato i deputati del Movimento per l’Autonomia per l’interrogazione parlamentare volta a chiarire i ritardi.

COMUNICATO INTEGRALE DEI GRUPPI  GRUPPI MPA – ENNA VIVA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI ENNA

“L’ esito del voto in Aula Consiliare sulla mozione riguardante il castello di Lombardia ha avuto un risultato netto e preciso: la bocciatura della stessa con un voto abbastanza ampio. La presentazione di tale mozione, superata dai fatti, da parte di un consigliere comunale del Pd e votata da soli 7 consiglieri comunali, testimonia quanto sia lontana da parte loro la voglia di difendere le opere pubbliche cittadine e la riqualificazione dei siti culturali. I sostenitori della predetta hanno solo inseguito un becero populismo distante dalle reali politiche di cambiamento attuate sino ad adesso sul tema della riqualificazione del patrimonio monumentale, per il tramite di finanziamenti concreti percepiti, progettazioni ed atti deliberativi che ne testimoniano quanto si dichiara e si pratica sul campo. Quisque faber fortunae suae, avrebbero detto i latini. Noi però torniamo sul vero tema di questa vicenda, non attenzionato dai più. L’ azione di stimolo che perpetueremo sulla competente soprintendenza è l’unica attenzione concreta per riaprire il castello di Lombardia nel più breve tempo possibile. Sono partiti già tre cantieri, interni ed esterni all’ area, manca all’ appello proprio quello della competente Soprintendenza, visto che l’ultimo cantiere comunale che sarebbe il quarto è prossimo agli inizi. Poniamo dunque alla classe politica cittadina una domanda: E se ad esempio il cantiere sopraindicato quello per appunto della soprintendenza dovesse ancora ritardare, poi richiudiamo nuovamente aree del castello di Lombardia? Su questi ritardi e su modifiche progettuali tardive, ringraziamo i deputati del movimento per l’autonomia che hanno già di fatto presentato una interrogazione parlamentare per verificarne le motivazioni,  che approfondiremo nelle prossime settimane, anche per dare maggiore slancio al completamento dei lavori in atto ed alla relativa fruizione del Castello a cittadini, turisti ed operatori del settore”

I consiglieri comunali
Comito Francesco
Firrantello Giuseppina
Fiammetta Naomi
Lo Giudice Emilia

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