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Squali: i padroni del mare che popolano il Mediterraneo.

Squali: i padroni del mare che popolano il Mediterraneo.

Le Specie di Squali nel Mediterraneo

Il Mar Mediterraneo, noto per la sua biodiversità e storia millenaria, ospita una varietà di specie marine, tra cui diversi tipi di squali. Questi predatori, spesso incompresi, svolgono un ruolo cruciale negli ecosistemi marini, contribuendo a mantenere l’equilibrio della catena alimentare. In questo articolo, esploreremo alcune delle specie di squali più comuni nel Mediterraneo, descrivendone le caratteristiche principali e il loro habitat.

Squalo Bianco

squalo bianco
Squalo bianco

Caratteristiche e Distribuzione

Lo squalo bianco (Carcharodon carcharias) è uno degli squali più conosciuti e temuti. Con una lunghezza che può superare i 6 metri, questo predatore è riconoscibile per il suo corpo massiccio, il muso conico e i denti triangolari e seghettati. Nel Mediterraneo, lo squalo bianco è presente soprattutto nelle acque costiere, spesso in prossimità delle aree con abbondanza di prede come tonni e foche.

Comportamento e Alimentazione

Gli squali bianchi sono predatori apicali e cacciano principalmente grandi pesci, cefalopodi e mammiferi marini. Nonostante la loro reputazione, gli attacchi all’uomo sono rari e spesso frutto di curiosità piuttosto che di aggressività.

Squalo Elefante

squalo elefante
Squalo elefante

Caratteristiche e Distribuzione

Lo squalo elefante (Cetorhinus maximus), il secondo pesce più grande del mondo dopo lo squalo balena, può raggiungere i 12 metri di lunghezza. Questo gigante gentile è facilmente riconoscibile per la sua bocca enorme e le pinne dorsali prominenti. Nel Mediterraneo, è spesso avvistato vicino alla superficie, soprattutto in primavera e in estate.

Alimentazione e Comportamento

A differenza di altri squali, lo squalo elefante è un filtratore, nutrendosi di plancton e piccoli organismi marini. Nuota con la bocca aperta per catturare il cibo, un comportamento che lo rende inoffensivo per l’uomo.

Squalo Grigio

squalo grigio
Squalo grigio

Caratteristiche e Distribuzione

Lo squalo grigio (Carcharhinus plumbeus) è una specie di medie dimensioni che può raggiungere i 2,5 metri di lunghezza. Questo squalo è caratterizzato da un corpo snello, una pinna dorsale triangolare e una colorazione grigia uniforme. È comune nelle acque costiere e nelle lagune del Mediterraneo.

Comportamento e Riproduzione

Gli squali grigi sono vivipari, il che significa che i piccoli nascono vivi dopo essere stati nutriti da un placenta all’interno della madre. Questi squali sono predatori opportunisti, alimentandosi di pesci, cefalopodi e crostacei.

Squalo Martello

squalo martello
Squalo martello

Caratteristiche e Distribuzione

Lo squalo martello (Sphyrna zygaena) è facilmente riconoscibile per la sua testa appiattita e allargata a forma di martello. Può raggiungere i 4 metri di lunghezza e predilige le acque calde e temperate del Mediterraneo, spesso avvistato vicino alle coste.

Alimentazione e Comportamento

Questo squalo utilizza la sua testa a forma di martello per aumentare la sua capacità di rilevare prede tramite elettrorecettori. Si nutre principalmente di pesci, razze e cefalopodi. Nonostante l’aspetto minaccioso, è generalmente considerato inoffensivo per l’uomo.

Squalo Azzurro

squalo azzurro
Squalo azzurro

Caratteristiche e Distribuzione

Lo squalo azzurro (Prionace glauca), noto per la sua eleganza e il suo corpo slanciato, può raggiungere i 3,8 metri di lunghezza. Ha una colorazione blu metallica che lo rende inconfondibile. Questo squalo è presente in tutto il Mediterraneo, preferendo le acque più profonde e aperte.

Comportamento e Alimentazione

Gli squali azzurri sono migratori e possono percorrere lunghe distanze. Si nutrono principalmente di piccoli pesci e calamari. Anche se non sono considerati pericolosi, possono diventare aggressivi se provocati.

 

Il Mar Mediterraneo ospita una varietà sorprendente di squali, ognuno con le proprie caratteristiche uniche e il proprio ruolo nell’ecosistema marino. Comprendere e rispettare queste creature è essenziale per garantire la conservazione della biodiversità marina e mantenere l’equilibrio naturale dei nostri oceani.

In Italia, gli attacchi di squali sono eventi estremamente rari, con un numero limitato di incidenti documentati negli ultimi decenni. Dal 1900 ad oggi, si sono registrati complessivamente 71 attacchi di squali, di cui 14 sono stati fatali. La maggior parte di questi attacchi (45) sono stati provocati, mentre 26 sono stati non provocati

Tra gli attacchi più recenti, si annoverano incidenti come quello del 2015 al largo di Ogliastra in Sardegna, che è stato fatale, e un altro nel 2012 sempre in Sardegna, a Muravera, dove un uomo è stato ferito mentre cercava di salvare uno squalo ferito e spiaggiato.

Le regioni italiane con il maggior numero di attacchi registrati includono la Liguria, la Toscana e le coste adriatiche. Le attività più comuni durante gli attacchi sono state la pesca, il nuoto e le immersioni​.

Nonostante la presenza di diverse specie di squali nel Mediterraneo, tra cui lo squalo bianco e lo squalo grigio, il rischio per i bagnanti e gli amanti del mare rimane molto basso. La maggior parte degli attacchi avviene in situazioni in cui gli squali sono provocati o disturbati​.

Luigi Schiavo per StartNews

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