La Cna Ristorazione segnala la crisi turistica di Enna nel periodo pasquale. Ma è solo un problema legato alla viabilità?
La nota di Nicola Lo Iacono
Mentre Piazza Armerina festeggia il suo terzo posto come meta più visitata dopo Taormina e la Valle dei Templi, c’è invece chi, come la città di Enna, lamenta un forte calo nelle presenze turistiche. Il capoluogo, in realtà, non ha una forte vocazione turistica e l’unico evento di rilievo legato alla Settimana Santa, in grado di alimentare un certo flusso di curiosi e appassionati, quest’anno si è rivelato un flop. Ma se anche il Castello di Lombardia è stato completamente ignorato dal turismo culturale non è solo un problema legato alla viabilità ed in particolare alla chiusura dello svicolo autostradale sulla A19. Enna risulta completamente assente dagli itinerari turistici e inoltre l’amministrazione comunale non ha realizzato nessun tipo di promozione che in qualche maniera potesse intercettare, anche in minima parte, i flussi turistici siciliani. Oggi registriamo la presa di posizione della Cna Ristorazione, che ci pare comunque tardiva rispetto alle esigenze di promozione che ha la città di Enna e un po’ troppo focalizzata sui problemi logistici. Ben venga comunque un atteggiamento critico e fattivo che possa in qualche maniera preparare il terreno ad una pianificazione per la prossima stagione turistica del 2025.
La Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa (CNA) Ristorazione di Enna lancia un appello a pochi giorni dalle festività pasquali, mettendo in luce le difficoltà incontrate dal settore turistico nel capoluogo provinciale. Un bilancio preoccupante emerge dalla voce dei ristoratori locali, che segnalano un netto calo delle presenze turistiche, complicato ulteriormente dalla problematica viabilità che affligge l’area.
Criticità nella viabilità e impatto sul turismo
La chiusura dello svincolo autostradale rappresenta il cuore del problema, determinando una significativa riduzione dei flussi turistici giornalieri verso Enna. Tommaso Scavuzzo, presidente dei ristoratori CNA Enna, evidenzia come le difficoltà di accesso alla città, aggravate dalle condizioni spesso precarie delle strade provinciali, abbiano scoraggiato i visitatori, risultando in cancellazioni di prenotazioni e in un complesso sistema di vie alternative che ha tenuto lontani potenziali turisti.
Una Pasqua sotto le aspettative
La diminuzione delle presenze si è fatta sentire particolarmente alla vigilia di Pasqua, con il Castello di Lombardia che ha registrato soltanto 300 visitatori, una cifra nettamente inferiore rispetto alle aspettative. Questo scenario non solo preoccupa per l’immediato, ma solleva interrogativi sul futuro turistico di Enna
La richiesta di un intervento congiunto
In risposta a questa situazione critica, la CNA Ristorazione esorta le istituzioni e la Prefettura a prendere provvedimenti concreti. La proposta è quella di istituire un tavolo tecnico che coinvolga tutti gli enti interessati, dal Comune all’Anas, per trovare soluzioni efficaci e rapide. L’obiettivo è quello di pianificare eventi di qualità che possano promuovere Enna e il suo hinterland, migliorando l’accessibilità e l’attrattività della zona.
La frustrazione dei ristoratori
La situazione di stallo e l’incertezza sul completamento dei lavori stradali contribuiscono a un clima di frustrazione tra gli imprenditori locali, che vedono minacciata la propria attività economica. Filippo Scivoli, Presidente Provinciale CNA, denuncia l’indifferenza istituzionale e sottolinea la gravità delle decisioni che mettono a rischio la sopravvivenza di molte aziende, chiedendo un cambio di rotta urgente per scongiurare ulteriori danni all’economia locale.
Il settore della ristorazione, simbolo dell’eccellenza enogastronomica italiana, si trova così a fronteggiare una crisi senza precedenti, con ricadute negative sull’intero tessuto economico e sociale della regione. La CNA Ristorazione si appella dunque a un’immediata mobilitazione delle forze in campo, per ripristinare le condizioni necessarie allo sviluppo e alla valorizzazione del turismo a Enna.
