La confederazione Auclis presenterà all’ARS le sue proposte per valorizzare la lingua siciliana
La Confederazione delle Associazioni Unite per la Cultura e la Lingua Siciliana (AUCLIS) ha annunciato di voler presentare le sue proposte strategiche per la valorizzazione e il rilancio della lingua siciliana il prossimo 21 febbraio, in occasione della Giornata Internazionale della Lingua Madre. L’evento si terrà a Palermo, nella Sala Mattarella del Palazzo Reale, alle ore 16:00, e vedrà la partecipazione di esperti in lingue regionali, pianificazione linguistica e insegnamento della lingua siciliana.
Questa iniziativa fa seguito alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Girolamo Turano e dall’eurodeputato Ignazio Corrao, che hanno sottolineato l’importanza del coinvolgimento degli artisti nei progetti scolastici dedicati al siciliano. Tuttavia, l’AUCLIS sottolinea che le sole misure annunciate non bastano per invertire la tendenza di vulnerabilità linguistica identificata dall’UNESCO per il siciliano. Secondo l’associazione, è necessario un progetto di pianificazione linguistica adeguato, ispirato ai successi ottenuti in altre realtà europee come il Galles o la Catalogna.
Per raggiungere questo obiettivo, l’AUCLIS suggerisce di affidarsi a esperti in pianificazione linguistica piuttosto che a filologi, e di sviluppare un approccio strategico che tenga conto delle specificità siciliane. Durante il convegno, dal titolo “Come valorizzare la lingua siciliana? 10 proposte operative”, verranno presentate le idee e le strategie elaborate dall’AUCLIS e da un panel di linguisti di fama internazionale.
Tra gli ospiti annunciati ci sono Marco Tamburelli, professore di bilinguismo all’Università di Bangor; Michal Belina, esperto di lingue regionali della penisola iberica; Marco Trizzino, specializzato in lingua e storiografia greca; Alfonso Campisi, docente di lingua e cultura siciliana all’Università La Manouba di Tunisi; e Gaetano Cipolla, emerito professore di italiano e presidente del Dipartimento di Lingue Straniere Moderne alla St. John’s University di New York.
L’evento si rivolge sia ai politici, già sensibilizzati da AUCLIS attraverso una lettera aperta, sia alla cittadinanza, con l’obiettivo di stimolare un dibattito costruttivo e produttivo sulle modalità più efficaci per promuovere e preservare la lingua siciliana.