Rivoluzionaria scoperta archeologica nella foresta amazzonica sulle civiltà preispaniche.
Una recente scoperta archeologica nella foresta amazzonica ha rivelato l’esistenza di oltre 6.000 piattaforme rettangolari, interpretate come le basi di antiche abitazioni, all’interno di cinque grandi agglomerati e dieci insediamenti minori. Questo ritrovamento straordinario sfida le nostre attuali comprensioni delle civiltà preispaniche e del loro avanzato livello di organizzazione. Grazie alla tecnologia Lidar, gli archeologi sono riusciti a penetrare il fitto manto vegetale della foresta, rivelando queste strutture nascoste. La presenza di campi agricoli e terrazze collinari circostanti testimonia un’organizzazione sociale e agricola sofisticata, molto più evoluta di quanto si pensasse precedentemente.
Questi insediamenti, con un sistema stradale interconnesso, suggeriscono una coesistenza simultanea e un grado di cooperazione tra le comunità che rivela un nuovo capitolo nella storia delle civiltà amazzoniche. Queste scoperte non solo ampliano la nostra comprensione delle società preispaniche in America, ma offrono anche nuove prospettive sull’adattabilità e la resilienza umana in ambienti difficili.
La scoperta di queste città antiche, precedenti persino ad altre società amazzoniche più note, rappresenta una pietra miliare nell’archeologia sudamericana. La rivelazione di queste strutture nascoste sottolinea l’importanza di continuare a esplorare e studiare le antiche civiltà della foresta amazzonica, un territorio ancora pieno di misteri e sorprese.
Luigi Schiavo per StartNews