Negozi nei centri storici siciliani: in arrivo un cambiamento positivo secondo il presidente della Camera di Commercio, Albanese
Alessandro Albanese
, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna, ha recentemente espresso il suo sostegno riguardo l’innovativa normativa che prevede l’estensione della superficie massima dei negozi nei centri storici delle città siciliane fino a 600 mq. Questa norma, che fa parte di un emendamento in attesa di votazione nell’ambito della finanziaria regionale, è stata definita da Albanese come “necessaria ed indispensabile” per ridare vitalità alle città e stimolare l’occupazione.
Secondo il presidente, la vecchia normativa che limitava l’apertura di grandi negozi nei centri storici ha portato a una sorta di “desertificazione commerciale“, specialmente evidente in luoghi come via Roma a Palermo, dove si è assistito alla chiusura di numerosi esercizi. Il cambiamento normativo è visto come un passo positivo per rivitalizzare queste aree, aumentando l’attrattiva commerciale e offrendo nuove opportunità di lavoro.
Il dibattito sulla normativa riflette un tema più ampio riguardante il bilanciamento tra conservazione del patrimonio storico e lo sviluppo economico nelle città siciliane. La decisione di Albanese di sostenere questa modifica legislativa evidenzia un atteggiamento proattivo verso la necessità di adeguare le politiche urbane alle esigenze del mercato moderno, pur mantenendo il rispetto per il patrimonio storico e culturale della regione.
Il voto imminente sull’emendamento è atteso con interesse, poiché rappresenterà un importante indicatore della direzione che la Sicilia intende prendere per il futuro dei suoi centri storici e dell’economia locale.