Un enzima per ripristinare la forza muscolare: si prospettano nuove cure anche per alcune malattie degenerative
Una recente ricerca pubblicata sul *Journal of Cell Biology* ha rivelato che l’enzima GCN5 ha un ruolo cruciale nel mantenere l’espressione di proteine strutturali chiave nel muscolo scheletrico, essenziali per la respirazione, la postura e la locomozione. Questa scoperta, fatta da un team internazionale guidato dai ricercatori della Facoltà di Medicina dell’Università di Ottawa, potrebbe contribuire allo sviluppo di terapie future per la degenerazione muscolare dovuta all’età avanzata, al cancro e alla distrofia muscolare.
Il ruolo di GCN5 e Distrofina
Il dottor Keir Menzies, un biologo molecolare della Facoltà di Medicina dell’Università di Ottawa, ha guidato il team che ha condotto esperimenti su topi con una specifica inattivazione (“knockout”) del gene GCN5. Hanno scoperto che la mancanza di GCN5 porta a una riduzione significativa di distrofina, una proteina fondamentale per mantenere la membrana delle cellule muscolari. Senza distrofina, i muscoli sono molto suscettibili allo stress fisico, e il loro deperimento può portare a conseguenze debilitanti e letali.
Potenziali Implicazioni Terapeutiche
I risultati suggeriscono che la ricerca potrebbe aiutare a creare una base per lo sviluppo di terapie in futuro. “Queste scoperte potrebbero quindi essere utili per la scoperta di nuove terapie che regolano l’attività di GCN5 o i suoi bersagli a valle, per mantenere sani i muscoli durante il cancro, le miopatie, la distrofia muscolare o l’invecchiamento,” dice il dottor Menzies. La ricerca dell’Università di Ottawa su GCN5 e distrofina potrebbe fornire una potenziale strada per sviluppare nuove terapie per trattare la distrofia muscolare e altre malattie degenerative muscolari.
Importanza della Collaborazione Internazionale
Lo studio, che ha coinvolto scienziati Canadesi, Australiani, Italiani e Statunitensi, sottolinea l’importanza della collaborazione internazionale nella ricerca scientifica. “Questo studio è una testimonianza del potere della collaborazione internazionale nella ricerca scientifica,” dice il dottor Menzies. Tale collaborazione ha permesso di fare progressi significativi nella comprensione dei meccanismi alla base della degenerazione muscolare e nell’identificare potenziali bersagli per nuove terapie
Luigi Schiavo per StartNews