Incontro in Prefettura sulle tematiche realtive alle vittime di violenza.
Questa mattina nei saloni di rappresentanza della Prefettura di Enna,, si è tenuta una riunione del Consiglio Territoriale dell’Immigrazione, presieduta dalla dott.ssa Maria Carolina Ippolito. L’obiettivo era di per promuovere e supportare occasioni di divulgazione e confronto sulle tematiche inerenti l’aiuto e il sostegno alle vittime di violenza di genere e stalking, in vista della ricorrenza del prossimo 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. L’evento ha segnato un momento di dialogo e divulgazione su temi delicati quali la violenza di genere e lo stalking, anticipando la giornata del 25 novembre, dedicata all’eliminazione della violenza contro le donne.
Il fulcro dell’incontro è stata la promozione del numero “1522“, un servizio antiviolenza attivo h24, che offre un supporto vitale alle vittime. Il numero è collegato alla rete dei Centri Antiviolenza e alle altre strutture per il contrasto alla violenza di genere presenti sul territorio ed è accessibile gratuitamente, sia da rete fissa che mobile, con un’accoglienza disponibile nelle lingue italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. Il servizio mediante l’approccio telefonico sostiene l’emersione della domanda di aiuto, consentendo un avvicinamento graduale ai servizi da parte delle vittime con l’assoluta garanzia dell’anonimato.
Durante l’incontro sono state messe in luce le misure di protezione previste dalla legge per le vittime di violenza ed è stata presentata un’applicazione antiviolenza per dispositivi digitali, multilingue innovativa. Questa app permette di conservare prove digitali in modo sicuro, facilitando l’intervento delle forze dell’ordine e la successiva azione legale contro gli aggressori. Importante è stata la presentazione del servizio di Etnopsichiatria dell’ASP di Enna, un progetto finanziato dal PNRR e dedicato ai migranti e rifugiati, che offre supporto psichiatrico per superare i traumi dei percorsi migratori. Inoltre l’avv. Carmela Mazza ha illustrato l’operato del centro antiviolenza “DonneInsieme – Sandra Crescimanno” di Piazza Armerina. Il centro, esteso anche a Enna e Leonforte, offre un primo rifugio e sostegno legale e psicologico alle donne vittime di violenza. Al termine sono state annunciate diverse iniziative che precederanno il 25 novembre, per rafforzare la consapevolezza e l’impegno nella lotta contro la violenza di genere.