Bicchieri di carta e plastica: la guerra ambientale che non ti aspetti
Nel mondo contemporaneo, la sostenibilità è diventata una parola d’ordine. Da anni, la plastica è stata demonizzata come il nemico numero uno dell’ambiente, spingendo molti a cercare alternative più ecologiche. Tra queste, i bicchieri di carta sono spesso presentati come la scelta responsabile. Ma è davvero così?
La ricerca che cambia le carte in tavola
Recentemente, uno studio pubblicato sulla rivista scientifica “Environmental Science & Technology” ha rivelato che i bicchieri di carta possono avere un impatto ambientale simile, se non superiore, a quelli di plastica. La ricerca, condotta da un team internazionale di scienziati, ha analizzato vari fattori, tra cui la produzione, il trasporto e lo smaltimento dei bicchieri.
Il costo nascosto della carta
La produzione di bicchieri di carta richiede l’uso di risorse naturali come legno e acqua, oltre a energia per la trasformazione. Inoltre, molti bicchieri di carta sono rivestiti con una sottile pellicola di polietilene per renderli impermeabili, il che complica ulteriormente il loro riciclaggio.
Plastica vs Carta: un confronto inaspettato
Contrariamente alla credenza popolare, i bicchieri di plastica possono essere più facilmente riciclati e richiedono meno energia nella fase di produzione. Tuttavia, la loro longevità ambientale rimane un problema serio, specialmente se non vengono smaltiti correttamente.
Verso una soluzione sostenibile
La ricerca suggerisce che la soluzione più sostenibile potrebbe essere l’uso di bicchieri riutilizzabili, preferibilmente in materiali come acciaio inossidabile o vetro. Questi, se utilizzati più volte, hanno un impatto ambientale nettamente inferiore rispetto a qualsiasi tipo di bicchiere monouso.
Marco Scalzi per StartNews