Arrestato un presunto piromane a Barrafranca. Avrebbe anche tentato di corrompere un carabiniere
Nel pomeriggio del 26 luglio, i Carabinieri della Stazione di Barrafranca hanno arrestato un uomo di 79 anni, accusato di essere l’artefice di un vasto incendio che ha devastato le contrade Moli e Caldarella della cittadina. Le fiamme, divampate nel primo pomeriggio, hanno distrutto circa trenta ettari di uliveti, diverse colture e sterpaglie, mettendo in serio pericolo anche le abitazioni vicine.
La pronta risposta della pattuglia locale, già impegnata in un servizio di controllo del territorio e in particolare delle aree rurali, ha permesso un’indagine rapida che ha portato all’identificazione del sospetto piromane. L’uomo, fermato e perquisito dai militari, è stato trovato in possesso di due accendini e un coltello. La situazione ha preso una piega ancora più grave quando l’uomo, portato negli uffici dell’Arma, avrebbe tentato di corrompere un Carabiniere, offrendo denaro per interrompere l’indagine in corso.
Coordinata dalla Procura della Repubblica di Enna, l’indagine ha raccolto gravi indizi che hanno consentito di arrestare il 79enne. Questi è ora accusato di incendio, istigazione alla corruzione e porto illegale di armi e oggetti atti ad offendere. Dopo aver completato le formalità necessarie, l’arrestato è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Questo arresto sottolinea l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza della comunità e nel proteggere le aree rurali dalla minaccia degli incendi.