Come non fare brutta figura in spiaggia: il galateo del bagnante
L’Italia è una penisola circondata dal mare, e gli italiani sono noti per la loro passione per il bagno a mare. Fin dai tempi dell’antica Roma, quando le terme erano luoghi di socialità e benessere, i nostri antenati hanno coltivato l’abitudine di immergersi nell’acqua salata per rinfrescarsi, curarsi e divertirsi. Nel corso dei secoli, il bagno a mare è diventato una consuetudine sempre più diffusa e apprezzata, tanto da essere considerato un vero e proprio diritto di tutti i cittadini.
Oggi, il mare è una delle principali attrazioni turistiche del nostro paese, che vanta alcune tra le spiagge più belle e rinomate del mondo¹. Ogni anno, milioni di italiani e stranieri si riversano sulle nostre coste per godersi il sole, la sabbia e le onde. Ma non tutti sanno come comportarsi in spiaggia per non passare per cafoni e rispettare gli altri bagnanti. Esiste infatti un galateo da spiaggia, che racchiude alcune regole non scritte ma fondamentali per vivere al meglio l’esperienza balneare.
Per scoprire quali sono queste regole, abbiamo fatto un sondaggio a 1000 persone, chiedendo loro: “Quali sono le cose da non fare in spiaggia per non passare per cafoni?” Ecco le risposte più frequenti:
- Fare rumore con la musica, il telefono o le conversazioni
- Non controllare i propri bambini che possono disturbare gli altri bagnanti
- Giocare vicino agli altri ombrelloni con il pallone, le racchette o altri giochi
- Alzare la sabbia con i piedi o con il telo
- Fare schizzi in acqua a chi non vuole bagnarsi
- Invadere gli spazi altrui con i propri oggetti o il proprio corpo
- Fumare sotto l’ombrellone e gettare le cicche a terra
- Lasciare rifiuti in spiaggia
- Mangiare in costume senza coprirsi
- Usare pinzette e tagliaunghie in pubblico
Come vedete, la maggior parte delle persone ritiene che il rumore sia il comportamento più fastidioso e maleducato in spiaggia, seguito dal non controllare i propri bambini e dal giocare vicino agli altri. Invece, pochi si preoccupano di mangiare in costume o di usare pinzette e tagliaunghie.
Ma perché queste cose sono così importanti? Perché la spiaggia è un luogo pubblico, dove si condivide uno spazio limitato con altre persone che hanno diritto alla tranquillità, alla privacy e alla pulizia. Se vogliamo goderci il mare senza rovinare la giornata agli altri, dobbiamo quindi avere cura di non fare rumore, di non sporcare, di non invadere gli spazi altrui e di non esibire comportamenti poco igienici o poco eleganti.
Insomma, dobbiamo avere buon senso e buona educazione, come in ogni altro contesto sociale. Non è difficile, basta seguire qualche semplice regola di bon ton. E se qualcuno dovesse dimenticarsene o ignorarla, possiamo sempre ricordargliela con gentilezza e ironia.
Lucia Sansone per StartNews