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I risultati di ESPAS, un Progetto di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Tunisia nel settore agroalimentare

I risultati di ESPAS, un Progetto di Cooperazione Transfrontaliera Italia – Tunisia nel settore agroalimentare

Giovedì 25 e venerdì 26 maggio si presentano a Enna i risultati di ESPAS, un interessante Progetto di cooperazione transfrontaliera Italia – Tunisia sul tema della promozione e valorizzazione di specie vegetali autoctone siciliane e tunisine con un interesse nutrizionale e buone per la salute promosso dal Rocca di Cerere Geopark in partenariato, per l’Italia, con Promimpresa e CREA Difesa e Certificazione, per la Tunisia con Institut National de Recherches en Génie Rural Eaux et Forêts, Agence de Vulgarisation et de Formation Agricole e Banque Nationale de Gènes de Tunisie.

Il progetto ESPAS, partendo dalla necessità delle aziende agricole di diversificare le proprie attività produttive e dall’ipotesi di coinvolgere anche settori con alti livelli di innovazione come il settore fitoterapico e cosmetico, promuove la cooperazione e le sinergie tra i ricercatori del settore nutraceutico e le aziende agricole di Sicilia e Tunisia con l’obiettivo di creare un migliore collegamento tra il mondo della ricerca e il sistema imprenditoriale dei territori siciliani e tunisini coinvolti.

L’uso di specie mediterranee multifunzionali presenti in Sicilia e Tunisia come origano, rose spontanee, asparago selvatico e cappero, caratterizzati da bassi requisiti colturali e da alta proprietà nutraceutica, possono consentire alle aziende agricole di utilizzarle anche per la produzione di alimenti come conserve, infusi, aromi con le relative caratteristiche nutrizionali e funzionali, prodotti fitoterapici come integratori, prodotti cosmetici come creme e detergenti nonché olii essenziali, estratti acquosi a basso impatto ambientale e ambientale residui per la difesa delle colture agricole.

“Il progetto ESPAS ha previsto la definizione dei protocolli che si riferiscono a specie vegetali autoctone con un grande valore nutraceutico e per la salute – dichiara il Presidente del Rocca di Cerere Geopark, Michele Sabatino – oggi in particolare è l’occasione, alla luce della ricerca di mercato condotta, di esaminare i potenziali sbocchi di mercato e di definire un nuovo rapporto di collaborazione tra le imprese transfrontaliere.

Nelle due giornate di lavoro si alterneranno studiosi e ricercatori che illustreranno le conoscenze sviluppate in fase di ricerca e imprenditori agricoli dei territori target che dialogheranno tra loro per valutare future azioni da sviluppare congiuntamente.

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