Addio a Dario Acquaroli, ex campione di mountain bike morto per un malore in bici
Un dramma ha colpito il mondo del ciclismo e dello sport italiano: Dario Acquaroli, ex campione di mountain bike, è morto oggi per un malore in bici sulle montagne bergamasche. Aveva 48 anni e una carriera ricca di successi e soddisfazioni.
Acquaroli era originario di San Giovanni Bianco e residente a San Pellegrino Terme, sempre nella Bergamasca. Era atteso dalla sorella per il pranzo di Pasqua, ma non è mai arrivato. A chiamare i soccorsi sono stati alcuni ciclisti che hanno trovato Acquaroli a terra, accanto alla sua bicicletta, lungo una mulattiera che da Cespedosio porta in paese, a Camerata Cornello. Sul posto è stato inviato dal 118 l’elicottero decollato da Como e il personale del Soccorso alpino. Vani i tentativi di rianimarlo.
Dario Acquaroli era nato il 10 marzo 1975 a San Giovanni Bianco ed è stato uno dei più forti specialisti italiani di sempre nella mountain bike: ha corso 19 mondiali con la Nazionale italiana tra cross country e marathon, vincendo due titoli europei (1992, 1993) e due titoli mondiali (1993, 1996) oltre a cinque titoli italiani (1992, 1993, 1996, 2000, 2005). Nella sua carriera ha difeso i colori di Team Bianchi, Full-Dynamix e Sintesi Larm. Si era ritirato dall’attività di alto livello nel 2008.
Dopo il ritiro era rimasto nel mondo dello sport con incarichi in Vittoria e, negli ultimi anni come Marketing Manager in Merida. Lo ricorda con commozione il presidente della Commissione Fuoristrada Massimo Ghirotto che l’ha avuto come corridore in Bianchi, così come i tanti che l’hanno conosciuto e seguito in quegli anni, apprezzandolo per le capacità sportive e umane. Il presidente Cordiano Dagnoni, a nome di tutto il Consiglio federale, della Federazione e del mondo del ciclismo esprime i sensi del più profondo cordoglio ai familiari per la tragica scomparsa.