“Gli effetti legati al sovrappopolamento di alcune specie selvatiche definite ‘problematiche’, ad esempio cinghiali o suini selvatici, continuano a condizionare diverse aree della Sicilia, ad iniziare dal Parco dei Nebrodi o delle Madonie. Tra le diverse azioni intraprese in questo ambito vi è stata l’istituzione del ‘Gruppo di coordinamento regionale per la gestione della fauna problematica’: vorremmo capire cosa ha fatto fino ad ora questo organismo e quali sono le prossime iniziative che intende assumere”. Lo dicono i deputati regionali del Pd Calogero Leanza e Fabio Venezia, che hanno presentato all’assessore al Territorio ed all’assessore all’Agricoltura un’interrogazione per chiedere “chiarimenti in merito all’efficacia degli interventi relativi al controllo della fauna selvatica definita problematica”.
“Le problematiche legate al controllo della fauna selvatica, in particolare riguardo il sovrappopolamento di singole specie, condizionano da diversi anni alcuni territori e comunità della Sicilia – aggiungono Leanza e Venezia – anche sulla sollecitazione ricevuta da alcuni sindaci, abbiamo presentato questo atto parlamentare per chiedere chiarimenti al governo regionale ed al tempo stesso sollecitare la piena attività di tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione”.
In particolare i deputati del Pd chiedono chiarimenti sulle attività “Gruppo di Coordinamento Regionale per la gestione della fauna problematica”, organismo interassessoriale istituito nel 2020 con un decreto dell’assessorato al Territorio e dell’assessorato all’Agricoltura, con il compito di affrontare in maniera organica ed efficiente il fenomeno del sovrappopolamento di specie problematiche.