Bilancio dell’ Istituto Autonomo Case Popolari
«Negli ultimi giorni del 2022 possiamo dire di aver raggiunto, grazie al lavoro incessante condotto dagli uffici e dal Consiglio di Amministrazione dell’ Istituto Autonomo Case Popolari , un risultato, in linea con la strategia dell’Amministrazione dell’Istituto, finalizzato ad ottenere una reale rigenerazione urbana armonica dei quartieri popolari. L’Iacp ha mandato in gara 7 progetti, finanziati con fondi pubblici per circa 11 milioni di euro, interventi edilizi di manutenzione straordinaria, efficientamento energetico, miglioramento sismico e realizzazione di nuovi alloggi a consumo di suolo zero, il cui comune denominatore è il raggiungimento della sostenibilità ambientale e sociale del patrimonio pubblico abitativo».
Il presidente dell’Iacp di Enna, ing. Felice Vitale sottolinea con queste parole l’avvenuta pubblicazione di 7 gare bandite per la spesa di circa 11 milioni di euro, ottenuti attraverso il Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: programma di riqualificazione dell’edilizia pubblica “Sicuro, verde e sociale”. Si tratta di interventi che riguarderanno 174 alloggi popolari distribuiti tra i Comuni di Agira, Aidone, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, nonché la realizzazione di 28 nuovi alloggi ricavati dalla chiusura dei portici degli edifici in cui si interviene. Precisando che in merito all’efficientamento energetico si procederà alla posa in opera di cappotto termico, alla sostituzione degli infissi e alla posa in opera di caldaie a condensazione con sistema di termoregolazione ad alto rendimento. Mentre in merito ai nuovi alloggi si precisa che gli stessi essendo ricavati dalla chiusura dei portici ai piani terra sono a “consumo di suolo zero” e direttamente accessibili anche ad inquilini con ridotte capacità motorie
«Il Cda dell’Ente – afferma il presidente Vitale – ha chiuso il 2022 con l’approvazione, nel corso della seduta del 19 Dicembre scorso, del Bilancio di Previsione 2023/2025 , certificato positivamente dal Collegio dei Sindaci. Approvazione avvenuta entro i termini di legge e che consente all’Iacp di poter pianificare sin da subito le attività per questo nuovo anno. L’ approvazione del Bilancio di Previsione 2023 e l’avvenuta pubblicazione dei bandi di gara, ritengo siano due ottime notizie, sia per gli inquilini assegnatari, sia per il territorio, considerato che con l’aggiudicazione dei lavori alle imprese esecutrici, adempimenti previsti tra fine gennaio e i primi giorni di febbraio e quindi l’avvio dei lavori, saranno notevoli le risorse da spendere. A favore degli inquilini c’è la certezza della riqualificazione degli alloggi: sono 174 più 28 nuovi alloggi quelli interessati dalle procedure di gara, ma con i fondi previsti in bilancio pensiamo di poter aumentare il numero degli alloggi da sottoporre a manutenzione ordinaria».
Il Presidente dell’Iacp di Enna inoltre evidenzia.
«Oltre ai 7 progetti finanziati e che sono prossimi all’inizio dei lavori, ci sono altri 2 progetti inseriti in graduatoria e che quindi sono in attesa dell’assegnazione delle risorse. I progetti riguardano alloggi siti nei Comuni di Enna e Nissoria per un complessivo di n 112 alloggi. Le somme occorrenti ammontano a circa 6 milioni di euro. Riteniamo probabile lo scorrimento della graduatoria e la ulteriore assegnazione di queste somme, in quanto l’intervento di Nissoria è il primo della graduatoria degli esclusi, pur avendo lo stesso punteggio di altri interventi che sono stati finanziati, mentre l’intervento sui 91 alloggi di Enna attualmente è al 38° posto della graduatoria, ma nell’attribuzione del punteggio è stato commesso un errore di 10 punti che consentirebbero di raggiungere lo stesso punteggio di interventi posizionati al 3° posto. Il Cda dell’Ente, sin dal suo insediamento avvenuto due anni addietro – prosegue Vitale – ha indicato alla Dirigenza precisi obiettivi da raggiungere a proposito di recupero del patrimonio. Non finirò mai di elogiare il lavoro sin qui condotto dalla dirigenza e da tutti i dipendenti dell’Istituto, che ha permesso e continuerà a permettere all’Iacp di Enna non solo di distinguersi positivamente nel panorama degli enti strumentali della Regione Siciliana, ma anche nel confronto con gli enti locali del territorio, a proposito di capacità progettuali e di spesa dei fondi anche europei messi a disposizione».
Il Presidente Vitale evidenzia inoltre i riflessi sul territorio che avverrà con la definizione delle 7 procedure di gara.
«L’entità delle risorse pubbliche che ci apprestiamo a spendere con l’aggiudicazione delle 7 gare, darà certamente nuove opportunità di lavoro a imprese e addetti al settore tecnico e al relativo indotto. La nostra è una provincia che ha bisogno di investimenti in questo ambito, come Iacp di Enna stiamo dando un nostro preciso e importante contributo. L’Iacp di Enna è stato ammesso ad ottenere i finanziamenti del programma “Sicuro, verde e sociale” per la riqualificazione degli edifici di Edilizia Residenziale Pubblica. Concretamente possiamo parlare di riqualificazione del patrimonio dell’Iacp di Enna, con un ventaglio di interventi che non ha precedenti nella storia del nostro Iacp. Formidabile l’occasione rappresentata dal PNRR, i progetti che vanno in gara riguardano il risanamento di involucri edilizi e alloggi così da migliorare la qualità della vita degli assegnatari. Il risultato sarà quello di consegnare alle comunità opere ben fatte a favore di alloggi, spazi pubblici di pertinenza degli immobili, con una ricaduta significativa sull’ambiente. Mi piace poi evidenziare come le progettazioni sono state elaborate nel rispetto dei protocolli CAM (Criteri Ambientali Minimi) e DSNH (Do No Significant Harm) che danno qualità alla progettazione e qualificano questo Ente che è sempre stato attento alle problematiche della qualità della vita.
Va infine precisato che tutti i sette interventi di cui sono state avviate le gare sono corredati di progetti esecutivi cantierabili e dotati dei necessari Nulla Osta di altri enti (Comune, Genio Civile, Sovrintendenza BB.CC) e per quasi la totalità redatti direttamente da personale interno dell’Ente, pertanto non è stato necessario indire gare per il cosiddetto progetto integrato, ma si sono potute indire direttamente le gare per l’aggiudicazione dell’esecuzione dei lavori, che con l’ausilio delle procedure semplificate di cui all’art. 1, comma 2-b del D.L. 76/2020 come in ultimo modificato dalla L. 108/2021, consentiranno l’aggiudicazione dei lavori e il relativo inizio entro il mese di febbraio.