Privacy: “Confartigianato Imprese chiede di semplificare gli adempimenti
Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Regolamento Europeo sulla Privacy UE 2016/679 (GDPR – General Data Protection Regulation) che pone a carico di tutte le aziende piccole e grandi, nel pubblico e nel privato l’onere dell’adeguamento.
Infatti, anche la semplice gestione delle fatture di clienti e fornitori o dei dati dei dipendenti impone l’applicazione delle nuove regole sulla Privacy con il rischio di incorrere in pesanti sanzioni, che possono arrivare fino a 20 milioni euro (o fino al 4% del fatturato, se superiore).
Il 31 Maggio nel corso dell’Audizione davanti alle Commissioni speciali riunite di Camera e Senato sullo Schema di decreto legislativo per l’adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del Regolamento Ue sulla privacy, Confartigianato ha chiesto che il decreto di recepimento chiarisca e coordini gli obblighi per le imprese, semplifichi gli adempimenti a misura di micro e piccole imprese secondo il principio europeo del ‘Pensare innanzitutto al piccolo’ e sospenda per 6 mesi le pesanti sanzioni a carico degli imprenditori, accompagnandoli con linee guida nel percorso di adeguamento alle nuove norme.
Il regolamento europeo sulla privacy – dichiara la Dott.ssa Angela Maccarrone, Segretario Prov.le di Confartigianato Imprese Enna- pone a carico delle aziende nuovi e difficilmente sostenibili oneri che si scontrano con gli obiettivi di sburocratizzazione amministrativa tanto perseguiti, inoltre le costringerà a sostenere costi non irrilevanti. Questo stato di cose spiega le richieste sollevate a livello nazionale per ottenere l’applicazione di criteri di proporzionalità e di gradualità che tengano conto delle dimensioni, del numero di addetti e del settore merceologico di attività delle imprese, evitando loro pesanti ripercussioni economiche.
Maurizio Gulina – presidente prov.le di Confartigianato Imprese Enna – ribadisce che la struttura associativa è ovviamente accanto alle imprese del territorio pronta ad affiancarle ed orientarle in questa fase di applicazione del Regolamento europeo caratterizzata da incertezza e confusione.