Rete idrica del quartiere Casalotto: la verità su chi ha lavorato al progetto di rifacimento.
I problemi relativi all’approvvigionamento idrico del quartiere Casalotto di Piazza Armerina risalgono a diversi decenni fa e, nel tentativo di risolvere antichi problemi legati alla morfologia del terreno, l’antico quartiere piazzese è già stato in passato oggetto di lavori strutturali della rete idrica. Nei nostri archivi abbiamo traccia di diversi articoli sull’argomento. Il 28 aprile del 2016 l’ennesimo grido d’allarme veniva raccolto dal Presidente del Comitato Quartiere Casalotto Daniele Tornetta e il l’allora consigliere Aldo Arena, che il 5 aprile del 2017 sarebbe poi diventato presidente. E’ proprio in quell’anno che Aldo Arena, dopo aver organizzato un manifestazione di protesta con gli abitanti del quartiere, convoca una riunione sul problema dell’approvvigionamento idrico del Casalotto a cui partecipano il Presidente di AcquaEnna dott. Franz Bruno e la deputata Luisa Lantieri. E’ in quest’ incontro che Franz Bruno parla di un progetto di rifacimento e nei mesi successivi sarà la deputata Luisa Lantieri a seguirne l’iter impegnandosi affiché vengano superati tutti gli ostacoli burocratici.
Due fatti ci appaiono incontestabili: il primo è che il Comitato del quartiere Casalotto si è sempre prodigato per la soluzione del problema, il secondo è che l’impegno dell’On. Luisa Lantieri è antecedente alla comparsa politica dell’attuale sindaco . Quanto affermato da qualche consigliere comunale sulla mancanza di iniziative è dunque palesemente falso e non regge alla prova dei fatti. Fanno anche sorridere alcune fantasiose ricostruzioni di politica delle risorse idriche che vedrebbero la mafia e politici smaliziati impegnati in una sorta di “vendita” dell’acqua siciliana. In realtà la storia è assai più complessa e va inquadrata in un più ampio scenario mondiale le cui vicende hanno radici lontane del tempo.
Speriamo così di mettere fine ad una sterile polemiche su chi debba intestarsi il merito di aver aperto le porte ad una soluzione del problema idrico del quartiere Casalotto. E’ del tutto ininfluente il fatto che il finanziamento sia arrivato con i soldi del Pnrr visto che comunque sarebbe stato possibile includerlo in altre iniziative di finanziamento dell Comunità Europea già dallo scorso anno. (Leggi Qui)
Nicola Lo Iacono