Pizzaioli: “anche le nostre imprese vessate dal caro costi”
Dopo l’appello dei panificatori anche l’Associazione Pizzaioli ennesi della CNA attraverso le parole del suo presidente Antonio Cammarata si associa alle preoccupazioni sull’inflazione dei beni alimentari e in particolare di quelli collegati al grano: “Anche per noi si presenta il problema di un aumento dei costi. L’aumento della farina è solo l’ultimo dopo quello dei condimenti e temiamo tutti il costo dell’energia che a noi colpirebbe per l’uso delle attrezzature e sul domicilio.” – continua il presidente dei Pizzaioli CNA – “Non vogliamo aumentare i costi ma quello che vediamo desta più di qualche preoccupazione. I nostri fornitori ci hanno già notificato degli aumenti e ci anticipano il fatto che non saranno gli ultimi.”
Anche le grandi imprese nei giorni scorsi hanno rappresentato le loro preoccupazioni. I grandi pastifici non trovano le forniture per il 2022 e i piccoli temono di essere schiacciati dal nuovo scenario. “Per noi però il problema è più diffuso in quanto il costo del prodotto è determinato anche dai condimenti e altri fattori – Conclude il presidente dei piazzaioli CNA – “speriamo in una normalizzazione perchè gli aumenti sono un problema per noi e per i nostri clienti. Aspettiamo i prossimi mesi con preoccupazione.”
“Serve un intervento della politica che garantisca gli approvvigionamenti della piccola impresa .” – ha dichiarato anche il Presidente di CNA Filippo Scivoli – “speriamo non ci siano distrazioni, che penalizzano chi rappresenta il tessuto produttivo e i servizi diffuse del Paese”
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