Covid19 – Piazza Armerina da domani torna zona gialla
PIAZZA ZONA GIALLA
Passo indietro per la città dei mosaici che, a causa dei cittadini che hanno deciso di non vaccinarsi, viene dichiarata nuovamente zona gialla e da domani 24 agosto il provvedimento regionale entrerà in vigore. Entreranno in vigore anche tutte le restrizioni del caso che, per fortuna, ma solo per il momento, dovrebbero causare danni economici al tessuto produttivo della città molto limitati. Gli immuni che nella città dei mosaici sono il 58,65%, il numero di positivi registrati nell’ultima settimana (37) e il dato relativo all’incidenza su 100mila abitanti (178) hanno messo la città in una situazione critica, tanto da costringere il governatore Musumeci a inserirla nell’elenco delle città “gialle”. Mentre Barrafranca e Niscemi diventeranno, sempre da domani, zona rossa.
Ho già parlato di questo argomento e rimango del parere, nonostante le minacce anonime, che vaccinarsi sia un dovere morale. Considero pericolose le persone che, senza appurare le fonti dalle quali traggono notizie, mettono in giro informazioni false. Attenetevi sempre e solo alle informazioni provenienti o riconducibili a fonti attendibili.
Organizzazione mondiale della Sanità
Agenzia Europea per i medicinali
LE RESTRIZIONI CONTENUTE NELL’ORDINANZA DI MUSUMECI
1. “Nei Comuni indicati nell’allegato “A” (che pubblichiamo sotto ndr) , oltre alle vigenti disposizioni per il contenimento del contagio, si applicano dal 24 agosto 2021 fino al 6 settembre 2021 compreso, le seguenti misure: a) uso obbligatorio delle mascherine in tutti i luoghi al chiuso e in quelli all’aperto ove sono presenti più soggetti (quali ad esempio strade e
piazze), ad eccezione dei bambini di età inferiore ai dodici anni, dei soggetti affetti da patologie che ne rendono incompatibile l’utilizzo e di coloro che, nel rispetto delle misure di prevenzione, effettuano attività sportiva all’aperto; b) divieto di assembramento nelle aree pubbliche; c) per le attività di banchetto e per gli eventi privati restano ferme le disposizioni vigenti con obbligo di tampone rinofaringeo per gli operatori e per i partecipanti nelle 48 ore antecedenti l’evento.
2. Il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria provinciale competente per territorio promuove, con immediatezza dalla entrata in vigore della presente Ordinanza, con i Sindaci dei Comuni di cui all’allegato “A”, il Direttore del Distretto territorialmente competente e la rappresentanza dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta un tavolo tecnico finalizzato al raggiungimento del previsto target del 70% dei vaccinati in prima dose nel territorio comunale. Per il raggiungimento del predetto obiettivo, l’Azienda sanitaria provinciale competente è autorizzata a compiere gli atti amministrativi necessari al reperimento del personale amministrativo e medico, previa consultazione dei Medici di medicina generale e dei Pediatri di libera scelta operanti sul territorio comunale, finalizzato ad attivare modalità di vaccinazione decentrata e domiciliare.
L’ELENCO DELLE CITTA’
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