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Il Prof. Claudio Gambino eletto Presidente del Distretto Turistico Regionale della Sicilia centrale

Il Prof. Claudio Gambino eletto Presidente del Distretto Turistico Regionale della Sicilia centrale

Si rinnova il Consiglio di Amministrazione del Distretto Turistico Regionale “Dea di Morgantina” e, all’unanimità, elegge come nuovo Presidente il Prof. Claudio Gambino, messinese, Geografo dell’Università di Enna “Kore” e attuale Presidente regionale dell’Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (AIIG). Il Prof. Fabio Aiello, docente di statistica dell’Ateneo ennese sarà il vicepresidente, mentre, completeranno il CdA il Sindaco di Aidone, Sebastiano Chiarenza, la Dr.ssa Lucia Giunta, attuale Presidente del Consorzio Turistico di Piazza Armerina e la Dr.ssa Angela Maccarrone, Segretario provinciale di Confartigianato Imprese Enna. La prima novità introdotta dal nuovo consiglio di amministrazione sarà inerente proprio al cambio di denominazione del Distretto, che non sarà più semplicemente “Dea di Morgantina”, ma verrà presto convertito in Distretto Turistico della Sicilia centrale “Dea di Morgantina”.

La questione spiega Gambino non è solo formale, ma attiene all’identità territoriale aggregante che mette insieme e unisce i Comuni del Distretto, tutti geograficamente ma anche tematicamente identificabili come aree interne. Una decisione, tra l’altro, presa in piena sintonia con l’Assessorato Regionale al Turismo, retto da Manlio Messina. Ed è proprio sul rapporto Distretto-Regione che Gambino ha inteso porre l’accento. “Per troppo tempo le policy avviate in Sicilia non hanno tenuto conto, se non incidentalmente, di quelle che sono le vere priorità degli eterogenei contesti territoriali dell’isola. Ciò appare particolarmente vero in riferimento alle cosiddette aree interne, diventate sempre più sinonimo di marginalità, escluse da una vera visione di sviluppo strategico di area vasta. Il Distretto Dea di Morgantina, pertanto, forte dell’eccellente gestione ereditata dal precedente CdA, guidato dalla Dr.ssa Nietta Bruno con dedizione, trasparenza e competenza, mira adesso ad alzare ulteriormente l’asticella e ad incardinare, in un progetto di pianificazione triennale, la valorizzazione delle tante eccellenze che ricadono nell’area geografica di propria competenza. Pur nella consapevolezza che molte di queste aree muovono da uno stadio embrionale della prospettiva di sviluppo turistico, si dovrà guardare ad un incremento del comparto attraverso configurazioni sistemiche.Alle nostre latitudini e ai fini della valorizzazione turistica, l’approccio sistemico diventa una prerogativa quasi ineludibile e lo si evince a partire dalla stessa definizione di prodotto turistico, ovvero, un prodotto congiunto, risultato dell’attività dell’insieme di soggetti e fattori di attrazione presenti in una determinata area. I Comuni di Aidone, Centuripe e Piazza Armerina, fiori all’occhiello del Distretto, con la forza propulsiva delle loro comunità, saranno l’architrave dell’intera struttura turistica della Sicilia centrale. Dalla Regione, però, ci aspettiamo il necessario e dovuto sostegno per intraprendere e, soprattutto, per portare a termine questo difficile percorso evolutivo. Al riguardo, mi preme, altresì, sottolineare come il Distretto Dea di Morgantina non abbia intenzione di chiudere le proprie porte ad eventuali nuovi ingressi, non solo in riferimento ad altri borghi di straordinaria bellezza quali, ad esempio, Troina ed Agira, ma anche in relazione ai due Liberi Consorzi Comunali della Sicilia centrale: le città di Enna e Caltanissetta, cenerentole del turismo siciliano, non possono esimersi, a maggior ragione in una fase di ripartenza post-pandemica, dal cogliere questa importante sfida, anche perché, in caso contrario, andando da sole o decontestualizzando il proprio genius loci in ambiti geografici di scarsa pertinenza, finirebbero per non reggere l’urto della competizione infra-regionale con le tre città metropolitane (Palermo, Catania e Messina) e, più in generale, con le aree costiere; ma sono certo che questo non accadrà!”.

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