Elogio per cura paziente presso l’Emodialisi Umberto I Enna
La signora F.G, figlia del signor C.G., ultraottantenne, ringrazia il personale del reparto Emodialisi dell’Ospedale Umberto I di Enna, gli operatori dell’USCA e i volontari della Protezione Civile, per l’assistenza ricevuta dal padre.
La lettera, che la signora ha reso pubblica, narra cosa è successo dal momento in cui il papà è stato scoperto positivo al COVID. Ne pubblichiamo alcuni stralci:
“Salve a tutti, con questo mio post voglio parlare dei casi di buona sanità.
Mio padre, ultraottantenne, con varie patologie e dializzato, seguito nel reparto di Emodialisi dell’Ospedale Umberto I di Enna, … in uno dei vari controlli effettuati in reparto, è risultato positivo al Covid19. Non potete sapere cosa significhi per un dializzato, obbligato alla terapia routinaria che però non può eseguire insieme ad altri pazienti.”
La signora continua: “Sarebbe stato semplice e comodo per i medici dell’U.O. di Emodialisi ricoverarlo in reparto Covid (pur essendo asintomatico) ma con gravi ricadute psicologiche del paziente. E qui inizia la storia, quella bella che voglio raccontare. Tutti dal reparto chiamano e fanno sentire la loro vicinanza… immagino il Direttore dell’U.O. Emodialisi, dott. Giuseppe Restivo, seduto a organizzare, telefonare e riorganizzare per permettere che l’intera macchina (trasporto paziente, dialisi con personale dedicato, ecc) si metta in moto. Immagino tutti i suoi collaboratori, medici, infermieri e paramedici, mettersi a disposizione per aiutare un singolo paziente, mio padre…”
“E l’impossibile diventa possibile solo grazie alla professionalità e all’umanità che tutto il personale dell’U.O. di Emodialisi ha mostrato, dimostrando che un paziente non è un semplice numero ed è per questo che io e la mia famiglia vogliamo ringraziare tutti loro… In tutto il periodo di isolamento mio padre è stato seguito con attenzione e gentilezza e così piano piano siamo tornati alla normalità. Un sentito Grazie va a tutto il personale dell’U.O. di Emodialisi… un ulteriore ringraziamento all’USCA di Enna e ai volontari della Protezione Civile”.