Assp Enna – Avviata la campagna di vaccinazione di prossimità
In piena attività la vaccinazione di prossimità riservata agli over 80 che è stata avviata oggi, lunedì 26 aprile 2021, dall’Azienda Sanitaria Provinciale di Enna e che sarà realizzata, nell’arco della settimana, in dieci Comuni ennesi. A Barrafranca, centro urbano popoloso nella zona sud della Provincia di Enna, sono 120 gli anziani over 80 che saranno vaccinati fino a pomeriggio. La prima a essere vaccinata oggi è stata una signora di 100 anni che si è recata nel Poliambulatorio barrese, accolta con entusiasmo dagli operatori sanitari. L’iniziativa, concordata con il Comune, vede il coinvolgimento attivo dei volontari della Protezione Civile che stanno assicurando il prelievo e il riaccompagnamento degli ultraottantenni che si sono prenotati. La squadra vaccinale, coordinata dalla dott.ssa Luisa Longo, inizierà domani la vaccinazione a domicilio degli anziani di Barrafranca costretti a letto per le condizioni di salute.
Sessanta i cittadini vaccinati nel Comune di Catenanuova, presso l’Auditorium Turi Salerno, grazie alla sinergia nella collaborazione tra ASP e Comune, guidato dal Sindaco Carmelo Giancarlo Scravaglieri. L’organizzazione sanitaria sul posto è stata coordinata dalla dr.ssa Antonella Mazurco. Procede con efficacia la campagna “vaccinazione di prossimità” programmata dall’ASP di Enna per favorire l’opportunità di accesso alla vaccinazione agli over80, categoria che, con più difficoltà di ogni altra, può raggiungere le sedi vaccinali aperte nei quattro ospedali aziendali, Umberto I a Enna, Chiello a Piazza Armerina, FBC a Leoforte e Basilotta a Nicosia.
“Riteniamo sia nostro dovere – evidenzia il Direttore Generale, dott Francesco Iudica – favorire l’opportunità di accesso alla vaccinazione alla categoria che, con più difficoltà di ogni altra, può raggiungere le sedi vaccinali che abbiamo posto nei quattro ospedali aziendali. Per tale ragione abbiamo programmato una Vaccinazione di prossimità solo per la categoria degli ultraottantenni, e con vaccino Pfizer, nei Comuni, tranne in quelli che sono sede di hub vaccinale o nei quali abbiamo già, perché dichiarati zona rossa, effettuato tale tipologia di vaccinazione. Il criterio di di programmazione utilizzato prevede che in una sola settimana vengano serviti tutti i Comuni, per l’intera giornata quelli con popolazione superiore a 5.000 abitanti e per metà giornata quelli con popolazione inferiore a tale tetto. In tutti i Comuni saranno presenti due medici, di cui uno anestesista, e tre infermieri che procederanno alla vaccinazione nella sede individuata”