Attacco del presidente di “Rete l’abuso” alla giornalista Tiziana Tavella. La solidarieta’ dell’Assostampa siciliana
Le segreterie dell’Assostampa regionale e della sezione provinciale di Enna esprimono solidarietà alla giornalista de La Sicilia Tiziana Tavella, attaccata professionalmente da un documento a firma del presidente di “Rete L’ABUSO” Francesco Zanardi, in merito a un articolo pubblicato nell’edizione di oggi del quotidiano, con cui la collega ha dato notizia della costituzione di un comitato a difesa del sacerdote Giuseppe Rugolo, sotto indagine per presunti abusi sessuali. Il documento, pubblicato nel sito “retelabuso.org”, definisce la collega Tiziana Tavella, citandola con nome e cognome, “così giornalisticamente obiettiva che oltre a non aver sentito la presunta vittima, neppure la cita e dàfiato al bigottismo popolare che la crocifigge pubblicamente”.
Roberto Ginex, segretario Assostampa Siciliana, e Josè Trovato, segretario della sezione di Enna, respingono al mittente l’attacco frontale e gratuito rivolto alla collega, cronista attenta e scrupolosa e dirigente sindacale, sottolineando che Tiziana Tavella – dopo aver dato nei giorni scorsi ampiamente spazio alle notizie relative all’apertura dell’indagine e dell’avviso di garanzia al sacerdote, oltre che aver riportato stralci dell’esposto – ha semplicemente svolto il suo diritto-dovere di cronaca, con imparzialità ed esaustività. Ginex e Trovato ricordano che, ai sensi della Carta di Treviso e delle norme vigenti, “bene ha fatto la collega a non citare il nome della vittima (che all’epoca in cui sarebbero avvenuti i fatti al centro della denuncia, secondo quanto trapelato, era minorenne) e che non spetta a un giornalista ma agli inquirenti il compito di “sentire la vittima”, concludono.