Piazza Armerina – Da domani vietato uscire di casa. Mercato settimanale sospeso. Le regole
Da domani anche Piazza Armerina diventerà zona rossa. Varrà dunque il divieto di uscire di casa se non per particolari esigenze. Ritorna il lockdown al quale ci eravamo abituati nella primavera scorsa. Domani a Piazza Armerina è stato sospeso il mercato settimanale che potrebbe tornare dopo giorno 27 ma prima che si ritorni in “fascia rossa”.
Ecco che cosa si può fare e non fare nel giorno della vigilia e in quello di Natale: ricordando che vige sempre, in tutta Italia, il coprifuoco dalle 22 alle 5 e che è sempre consentito il ritorno al domicilio, residenza e abitazione.
Si può fare la spesa?
Si può fare la spesa, andare in farmacia, dal tabaccaio e all’edicola. Il 24 sono aperti i negozi in questo elenco: tra quelli chiusi, quelli che vendono abbigliamento, calzature e gioiellerie. Il 25 è tutto chiuso,compresi i bar e i ristoranti (che possono aprire solo per l’asporto).
Posso andare a far visita a parenti e amici?
Dalle ore 5 alle 22, «è consentita la visita ad amici o parenti a massimo due persone». Ci si può spostare «soltanto una volta nella stessa giornata per andare in abitazioni private che si trovino nella stessa regione». E dunque anche in un comune diverso da quello di residenza purché si rimanga nella stessa regione. Non ci sono limiti per i minori di 14 anni, per le persone con disabilità e per quelle non autosufficienti. Se si va in macchina con un ragazzo oltre 14 anni per andare a fare visita a parenti e amici non possono esserci dunque altri adulti. Da parenti e amici si può rimanere a dormire.
Posso andare in una seconda casa?
Il 24 e il 25 dicembre la famiglia può invece andare insieme nella seconda casa. Ci si può spostare dalle 5 alle 22, all’interno della propria Regione e invece sono sempre vietati gli spostamenti verso le altre Regioni. È consentito lo spostamento verso la seconda casa, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare convivente.
Posso andare in albergo in un altro Comune della Regione?
Gli spostamenti per turismo che non avvengano verso una seconda casa o per andare a trovare un amico o un parente non sono ammesse. L’unica eccezione è rappresentata dagli spostamenti per turismo all’interno della stessa Regione ma partendo da Comuni con popolazione fino a 5.000 abitanti, entro 30 chilometri dai confini del Comune, e con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di Provincia.
Le regole per i piccoli comuni
Il 24 e il 25 chi risiede nei comuni sotto i 5 mila abitanti, può spostarsi tra le 5 e le 22 anche in un’altra regione, sempre però entro i 30 chilometri dalla propria residenza e senza andare verso i capoluoghi di provincia. E «sarà possibile anche andare a fare visita ad amici e parenti entro tali orari e ambiti territoriali».
Le regole per pranzo e cenone
Il governo non ha espresso divieti su quello che accade nelle case private, ma ha espresso raccomandazioni. Le spiega Fabio Ciciliano, dirigente medico della polizia e segretario del Comitato tecnico scientifico. «E la raccomandazione è ovviamente quella di restare a pranzo o a cena con il minor numero possibile di commensali, preferibilmente appartenenti allo stesso gruppo di persone conviventi».
Le indicazioni sulla tavola
Secondo Ciciliano «meglio mantenere la distanza interpersonale di sicurezza. Al riguardo, i buffet a casa rappresentano situazioni in cui gli spazi ridotti possono favorire la trasmissione se non si riesce a garantire il distanziamento. A questo punto, meglio restare seduti dove le distanze sono comunque assicurate dalla presenza del tavolo». «Sarebbe opportuno cercare di tenere quanto più separati possibile i nonni dai bambini, magari facendoli sedere ai lati opposti del tavolo. L’ideale sarebbe mettere i bambini ad un tavolo loro riservato separato da quello degli adulti».
(fonte – corriere.it)