ASP Enna. Nuovi servizi per i donatori e appello a donare sangue
I SIMT, i Servizi della Medicina Trasfusionale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, coordinati dall’Unità Operativa Complessa di Enna, sono stati unificati e dal mese scorso lavorano in rete. “È stata ultimata la procedura di unificazione dei tre database esistenti – dice Francesco Spedale, Direttore f.f. del Servizio Trasfusionale di Enna – per cui oggi e’ possibile, da qualsiasi SIMT e in tempo reale, conoscere la storia clinica di un donatore e di un paziente dell’intera provincia. Questo e’ un grande risultato per i donatori che potranno cosi’ recarsi presso qualsiasi Unità di raccolta della provincia e donare.”
Il sistema trasfusionale ennese ha subito negli ultimi anni notevoli cambiamenti ed innovazioni che hanno accresciuto il livello di qualità e la sicurezza. Già dal 2018, i SIMT, presenti nei Presidi Ospedalieri di Nicosia e Piazza Armerina, coordinati dall’UOC di Enna, seguono procedure e linee guida comuni, contenute nell’unificato sistema di qualità.
Tale sistema unico, implementato anche nelle unita’ di raccolta di tutte le Associazioni che afferiscono ai tre SIMT, ha permesso l’adozione di procedure uniformi da parte di tutti gli operatori e ha consentito anche un interscambio di personale in quanto addestrato con procedure univoche, garantendo la continuità nelle raccolte esterne, superando il rischio della riduzione del personale volontario operante presso le Unità di Raccolta.
L’uso dell’unico sistema di qualità, nel 2019, ha permesso sia ai SIMT che alle Associazioni afferenti di superare brillantemente le verifiche ispettive per l’accreditamento istituzionale e l’audit effettuato dalla ditta di plasma-lavorazione.
Grande attenzione è sempre stata posta anche alla sicurezza trasfusionale; infatti, nei Presidi dell’ASP di Enna è in uso il sistema Securblood che riduce al minimo la possibilità’ di errore trasfusionale e identifica in maniera univoca i pazienti da sottoporre a trasfusione di sangue.
“Altre novità ci aspettano ancora per il futuro – evidenzia Francesco Spedale – è in programma l’implementazione del portale del donatore, attraverso cui ogni donatore potrà gestire in autonomia la prenotazione per la donazione e potrà da solo visionare il referto con i risultati delle analisi eseguite in occasione della propria donazione”.
E aggiunge “Sono fortemente soddisfatto di tutti i traguardi raggiunti; i miei collaboratori ed io ci siamo sin da subito posti l’obiettivo di dare una nuova organizzazione a tutto il sistema trasfusionale, ergendolo a sistema di eccellenza, puntando anche sulla centralità della provincia di Enna, nel sistema regionale. Oggi il sistema trasfusionale ennese e’ perfettamente in linea con gli standard nazionali e regionali.
Di questi importanti obiettivi raggiunti e dell’impegno per raggiungerne altri, devo ringraziare tutto il personale, che giorno dopo giorno, si è adeguato ai molteplici cambiamenti normativi ed organizzativi che hanno caratterizzato il sistema trasfusionale, sempre in un’ottica di miglioramento di continuo innalzamento degli standard di qualità e sicurezza.
Ringrazio la Direzione Strategica, nelle persone del Direttore Generale Dott. Francesco Iudica, del Direttore Sanitario dott. Emanuele Cassara’ e del Direttore Amministrativo dott.ssa Sabrina Cillia, che hanno sempre mostrato grande attenzione per il sistema trasfusionale, sistema nevralgico nell’offerta dei servizi sanitari e che hanno sempre riposto fiducia nel nostro operato, sostenendoci in tutte le iniziative proposte.
Devo, in ultimo, lanciare un appello ai donatori della provincia di Enna ed alla loro sensibilità di continuare a donare , perché le altre malattie non arretrano e noi dobbiamo continuare a garantire i livelli di raccolta sangue importanti.
Vi invito, pertanto, a venire presso i nostri Presidi a donare in totale sicurezza, poiché abbiamo predisposto sistemi e percorsi che non inficiano la vostra salute.”