Coronavirus, al via i primi test rapidi nel Comune di Troina
Le direttive sono state redatte tenendo conto delle misure di prevenzione e contenimento del contagio. Dopo l’emanazione delle procedure per effettuare i test sierologici nel territorio afferente all’Asp di Enna, mercoledì mattina nei locali della palestra comunale di Troina sono partiti i primi 80 test per il controllo della titolazioni anticorpali IgM ed IgG tramite test sierologici qualitativi. Il test rapido con card consiste in una puntura al dito che dà l’esito istantaneo sulla presenza o meno di anticorpi SarsCov2 nel sangue. Tutti coloro che risulteranno positivi al test rapido verranno immediatamente sottoposti al tampone rinofaringeo, che, come ricorda il Direttore Generale dell’ASP dott. Francesco Iudica “rimane l’unico strumento di diagnosi valido”. Tali soggetti saranno inoltre segnalati all’Asp e messi in isolamento preventivo.
Il test sarà somministrato in questa prima fase ad un campione di abitanti dei Comuni di Agira e Troina, coì detti “zone rosse”, e sarà rivolto anche alle forze dell’ordine, le forze armate, i vigili del fuoco, il personale dell’amministrazione giudiziaria e volontari coinvolti nell’emergenza Covid-19. A partire da domani inizieranno anche i test sierologici di tipo A che verrà somministrato al personale sanitario. Tali test, effettuati con tecnologie di ultima generazione nel campo degli strumenti di analisi e dei reagenti, prevedono un prelievo del sangue con la misurazione della quantità di anticorpi eventualmente presenti.
Questi controlli permetteranno di monitorare e verificare ancor meglio le condizioni di tutto il personale sanitario anche al fine di rendere ancora più sicura la prossima riapertura del Presidio Ospedaliero Umberto I a tutta l’utenza. Il Direttore Generale dell’ASP, Francesco Iudica, sottolinea l’esigenza di mettere a punto un’azione coordinata per contrastare il Covid-19 che ancora è in circolazione. “Bisogna mantenere alta l’attenzione come abbiamo sempre detto, riaprire non significa aver sconfitto il virus”.
E tornando a parlare dei test sierologici spiega che «questo sistema ci permette di avere una mappatura di come il virus ha circolato nel territorio ennese e di sottoporre tempestivamente al tampone le persone asintomatiche risultate positive al test di sieroprevalenza. Ci siamo dotati di regole operative certe per consentire ai cittadini di accedere ad un percorso di esecuzione e registrazione del test sierologico».