Piazza Armerina – Chiusura del percorso sportivo Bellia? Solo stupidaggini. Un nome per individuare questa grande risorsa
Stanno girando insistentemente alcune notizie false relative al Percorso Sportivo Bellia. Il tracciato, che si snoda per diversi chilometri all’interno dei boschi Bellia e arriva fino alla zona di Santa Venerina, sarebbe in fase di chiusura, con la scusa della messa in sicurezza, per evitare assembramenti di persone. Frequentando quasi ogni giorno il bosco in prima persona e in orari diversi posso assicurarvi che nelle ore di punta sul tracciato principale, di circa 2 chilometri e mezzo, al massimo si incrociano qualche decina di persone. Inoltre la chiusura, predisposta dal comune per mettere in sicurezza la zona ovvero abbattere gli alberi pericolanti – ci fa saper l’assessore al Verde Pubblico Alessio Cugini, durerà solo tre giorni.
Una precisazione toponomastica è doverosa. Il percorso non ha un nome preciso. Infatti alcuni anni fa il semplice sentiero che attraversa i boschi fu trasformato, grazie ad un finanziamento, in area attrezzata. Il “Percorso del Pellegrino” fu un nome coniato per indicare il percorso da seguire per chi, durante la visita di Papa Francesco a Piazza Armerina, avesse posteggiato l’auto all’interno dell’area Ex- Siace. Riteniamo che sia necessario trovare un nome per indicare questa grande risorsa piazzese che prescinda da motivazioni religiose visto che il percorso sportivo è frequentato da credenti, non credenti e ad appartenenti a diverse religioni ed è patrimonio di tutti. Ispirandosi ai principi della Costituzione Italiana potrebbe facilmente trovarsi un nome adeguato al luogo.