Piazza Armerina- Arancio: “sui disabili tassa illecita”. L’assessore Cugini:”voluta da Miroddi e Arancio non l’ha contestata”
“Da 5 anni si applica una proposta di deliberazione della giunta che, per diventare operativa, doveva essere approva dal consiglio comunale. E’ il rilascio del contrassegno per il parcheggio dei disabili che avviene a fronte del pagamento di 25 euro . L’adozione di questa tassa è avvenuta secondo me in modo illecito” questa la dichiarazione rilasciata dal consigliere comunale Concetto Arancio apparsa oggi su un giornale. A rispondergli è l’assessore Alessio Cugini che in in una nota afferma: “Neppure con l’autunno va in letargo il senso del ridicolo dell’opposizione, che si lancia in un’improbabile battaglia sul rilascio dei pass disabili. Attualmente il costo di 5 euro l’anno è imposto da una delibera (la numero 97) approvata dalla Giunta Miroddi nel 2014, immediatamente esecutiva; portata in consiglio comunale i consiglieri si sono limitati a rinviare la discussione a data da destinarsi, senza il minimo impegno per modificarla o bocciarla. Fra questi consiglieri c’era anche Concetto Arancio, che scopre all’improvviso un problema vecchio di 5 anni, ma da consigliere in carica già nel 2014 non si è mai premurato di riportare la delibera in consiglio per farla bocciare. L’Amministrazione è disponibile ad individuare una soluzione per la problematica, ma certo non si può fare finta che non esista una delibera di Giunta e certamente non si può imporre agli Uffici di ignorarla, con danno per gli stessi funzionari e per l’Ente.
“Addirittura i consiglieri comunali di opposizione – conclude Alessio Cugini – hanno protocollato una richiesta per ottenere la restituzione dei soldi pagati in questi anni: a parte il fatto che i consiglieri non hanno titolo a richiedere alcuna restituzione, resta fermo che se davvero i consiglieri di opposizione hanno intenzione – una buona volta – di fare qualcosa di utile per la Città devono rivolgersi allo stesso Consiglio comunale e modificare o bocciare la delibera.”