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Agira: 22° anniversario della scomparsa del Priore Beniamino Giudice
Ricorre oggi, lunedì 29 Luglio, il 22° anniversario della scomparsa del Priore parroco dell’ Abbazia di San Filippo Sac. Beniamino Giudice un ricordo ancora vivo in quanti lo hanno conosciuto e apprezzato per le doti umane e sacerdotali. Nato ad Agira il 1 Gennaio del 1917 studiò presso il seminario di Nicosia, successivamente completò gli studi in quello di Catania. Ordinato sacerdote nel 1940 insegnò presso il seminario diocesano e fu nominato vice parroco ad Agira della chiesa dell’ Abbazia. Dal 1949 al 1952 a Milano fu segretario presso l’ istituto secolare “Opera della Regalità”, inoltro collaborò con Armida Barelli e Padre Agostino Gemelli coofondatori dell’ Università Cattolica del Sacro Cuore. Apprezzato predicatore fu spesso chiamato in varie parti d’ Italia per corsi ed esercizi spirituali.
Ritornato ad Agira fu nominato parroco della chiesa dell’ Abbazia di San Filippo. In parrocchia si prodigò a far crescere in numero e attività l’ Azione Cattolica, la caritas e gli scout, inoltre ristrutturò e ampliò i locali parrocchiali ed eseguì lavori di consolidamento nella Chiesa. Ricoprì l’incarico di docente di religione presso l’Istituto Magistrale, fondo nel 1976 radio Abbazia, oggi confluita nell’ odierna radio diocesana “Onda Libera”. Profondo devoto di San Filippo ne aumentò il culto tessendo rapporti con i paesi dove il santo protettore di Agira è conosciuto è venerato.
Raggiunti i 75 anni, sollevato dalla cura parrocchiale fu nominato rettore della chiesa della Madonna delle Grazie. Assistente del locale gruppo del Rinnovamento nello Spirito, inoltre collaborò con l’ Oasi Maria SS di Troina alla quale donò anche la ricca biblioteca pastorale. L’ Oasi ha intitolato alla memoria del priore Giudice un’ aula nella cittadella.
E’ deceduto dopo un viaggio in Costa d’ Avorio partecipando a un raduno internazionale dei sacerdoti il 29 luglio del 1997. Uomo colto, sacerdote instancabile e interessato costantemente dei problemi pastorali e sociali di Agira ha lasciato un profondo rimpianto in quanti lo hanno conosciuto. “Per la storia e la pastorale di Agira – ha dichiarato uno dei suoi collaboratori il dott. Luigi Manno – il Priore è stato un valido punto di riferimento spirituale, una guida sicura che ci ha sempre incitato all’ impegno sociale, all’ attenzione premurosa verso il prossimo e alla valorizzazione e tutela di Agira e del suo territorio, un figura sacerdotale di straordinaria attualità.” Una messa di suffragio verrà celebrata domani alle ore 18.30 presso la chiesa parrocchiale dell’ Abbazia di San Filippo da Don Giuseppe La Giusa, attuale parroco dell’ Abbazia e uno dei suoi collaboratori.
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