Troina – Linee guida per un piano strategico del centro storico
Concluso l’anno scorso l’iter di approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale, redatto dal professor Paolo La Greca e dai suoi collaboratori, l’amministrazione, in ottemperanza alla legge regionale n°14 del 2016, che spinge i comuni ad avviare il censimento ed il monitoraggio del proprio patrimonio immobiliare pubblico e privato, ha conferito agli stessi professionisti l’incarico di redigere uno studio di riqualificazione e valorizzazione degli immobili civili, dei monumenti, delle chiese e della viabilità degli antichi quartieri medievali della città.
Dopo la presentazione nell’ottobre scorso dello studio condotto sul centro storico, ed il coinvolgimento di tecnici e professionisti locali, ora le proposte di riqualificazione e valorizzazione del consesso civico andranno al vaglio dei progettisti, per essere valutate ed elaborate prima della stesura definitiva del Piano, nell’ottica di una visione strategica condivisa e di uno strumento di pianificazione partecipato.
Il gruppo di maggioranza “Troina Bene Comune”, propone:il ripopolamento del centro storico attraverso un “piano delle demolizioni” di edifici privi di valore storico e architettonico per migliorare la viabilità urbana e aumentare il numero dei parcheggi destinati ai residenti;l’insediamento di nuove attività economiche per offrire servizi di ricezione turistica, a partire dall’albergo diffuso;la salvaguardia del patrimonio architettonico dal degrado e dall’abbandono;la realizzazione di un percorso museale;la realizzazione di un percorso dei belvedere, il recupero degli edifici e dei monumenti che rischiano il crollo per la loro vetustà; l’utilizzo di materiali e di tecniche costruttive che rispettino l’unità formale ed estetica attraverso un “Piano del Colore e della Pietra”; l’attuazione del progetto “Dopo di Noi” per accogliere ed ospitare i ragazzi disabili dell’Irccs “Oasi Maria Santissima” e le loro famiglie.
La proposta del gruppo di minoranza “Troina in Movimento”, riguarda la trasformazione delle case disabitate e delle antiche botteghe in social housing, avvalendosi di partnership pubbliche e private, per la realizzazione di centri di aggregazione e di incontro per i giovani, l’ospitalità gratuita per tutte le associazioni troinesi e di una scuola comunale di inglese, la creazione di mostre mercato permanenti che incentivino il mercato a km 0 e i gruppi di acquisto solidale, la ristrutturazione dei beni antropici storici, la nascita di botteghe di artigianato locale, attività di ristorazione, b&b, case-albergo e attività sociali, la creazione di un sistema di illuminazione sostenibile, la regolamentazione delle facciate di tutti gli edifici, la sistemazione dell’arredo urbano con particolare attenzione al verde, la mobilità sostenibile.