Lo viluppo futuro di Piazza Armerina passa dall’Ex area Siace.
In un editoriale apparso su StartNews nel novembre del 2013 avevo sottolineato l’importanza dell’area Siace per lo sviluppo economico di Piazza Armerina. L’idea era quella di fornire alla precedente amministrazione, che già allora sembrava essere titubante e impreparata difronte alla necessità di programmare il futuro della città, uno spunto di riflessione e una direzione da seguire: le grandi opere strutturali, capaci di produrre circuiti economici virtuosi e il turismo sono le due direttrici lungo le quali è possibile agire per uno sviluppo economico in grado di produrre ricchezza e posti di lavoro stabili.
L’attuale amministrazione sembra aver ben compreso le nostre richieste e la scelta di trasformare l’area Siace in un polo multifunzionale dedicato al commercio e al tempo libero sembra abbia fatto breccia. A questo progetto il sindaco sta iniziando a dedicare energie come lui stesso ci ha confermato questa mattina. “Ieri mi sono recato nuovamente all’area Siace – ha dichiarato Nino Cammarata – per un ulteriore sopralluogo. Presto verrà avviato un tavolo tecnico con l’Azienda Sanitaria che dovrà innanzitutto portare alla riapertura della fiera dell’agricoltura. L’obiettivo rimane comunque quello di creare un ente fiera al centro della Sicilia”.
La realizzazione di un progetto di questo tipo richiede anni di lavoro. A mio parere sarebbe necessario sull’argomento organizzare un convegno che possa offrire spunti sia per l’aspetto progettuale che per quello legato alla ricerca di risorse economiche. Mi auguro che questo suggerimento venga accolto dall’amministrazione anche perché riunire degli esperti potrebbe da una parte permettere di individuare soluzioni innovative, dall’altra accendere i riflettori su un’opera che potrebbe far gola a importanti gruppi privati e relativi capitali.
Nicola Lo Iacono
