Enna – Viadotto Euno: la rabbia del sindacato per i ritardi e i disagi subiti dai cittadini

«I continui ritardi e gli annunci non rispettati della Regione sulla riapertura del viadotto Euno – svincolo di Enna sull’autostrada A19 – sottolinea Salvo Carnevale, segretario generale della Fillea Cgil di Enna- aumentano la distanza e la diffidenza dei cittadini nei confronti della politica». Parole dure, quelle del sindacalista, che riflettono il malcontento per una situazione che si protrae ormai da troppo tempo, una vicenda che ha esasperato non poco gli ennesi.
Un calvario durato anni
La chiusura prolungata del viadotto, aggravata dal traffico generato dai lavori del raddoppio ferroviario e dagli interventi sulla rete autostradale, ha avuto un impatto devastante sulla mobilità e sull’economia locale. Lavoratori, imprese e cittadini hanno dovuto fare i conti con tempi di percorrenza più lunghi, costi aggiuntivi e una sicurezza stradale già precaria.
L’appello alla Regione: «Basta passerelle, servono scuse»
«Consigliamo alle autorità e alle istituzioni di non fare passerella quando si riaprirà lo svincolo – avverte Carnevale – non dovrà essere una giornata di festa, ma l’occasione per chiedere scusa pubblicamente per i ritardi accumulati negli ultimi 5 anni». Un appello accorato, che chiede rispetto per i disagi subiti dalla comunità ennese.
Lavori al Mulinello-Calderari: la riapertura diventa cruciale
La riapertura del viadotto assume un’importanza ancora maggiore alla luce dell’intensificazione dei lavori nella zona Mulinello-Calderari, un tratto cruciale per chi proviene da Catania e si dirige verso Enna. L’aumento del traffico pesante rende la riapertura urgente e necessaria.