Piazza Armerina: nuove regole per i dehors

La giunta comunale di Piazza Armerina ha dato il via libera a una serie di modifiche al regolamento che disciplina l’installazione di dehors (spazi esterni alle attività commerciali) stagionali e annuali. La delibera, datata 24 marzo 2025, interviene in particolare sull’articolo 6 del regolamento comunale, concernente le “modalità tecniche per l’ubicazione e l’installazione” di queste strutture, che rappresentano spesso un’estensione vitale per le attività commerciali, specialmente durante la bella stagione.
Spazio ai pedoni e nuove disposizioni per i dehors estivi
Tra le novità introdotte spicca, al comma 2, la garanzia di una zona adeguata per la circolazione pedonale e per le persone con ridotta mobilità, fissata in un metro; un segnale di attenzione verso l’accessibilità degli spazi pubblici. Ma la modifica più significativa riguarda l’introduzione del comma 3 bis, che detta regole specifiche per la collocazione dei dehors nel periodo estivo, compreso tra il 1 aprile e il 31 ottobre. In questo lasso di tempo, gli esercenti autorizzati a occupare il suolo pubblico adiacente al proprio locale dovranno presentare una proposta di “arredo urbano interessato”. La peculiarità di questo arredo consiste nel fatto che, al termine della stagione estiva e per tutto il periodo di non utilizzo del dehors (dal 1 novembre al 31 marzo), dovrà rimanere a disposizione della collettività, trasformandosi in un elemento permanente di arredo urbano.
Via libera unico e fideiussione a garanzia
La proposta di arredo urbano “interessato” sarà oggetto di valutazione in sede di conferenza dei servizi, che rilascerà un unico parere comprensivo sia dell’occupazione del suolo pubblico sia del progetto di arredo stesso; un iter semplificato per gli operatori del settore. A ulteriore garanzia di eventuali danni o difformità rispetto al progetto approvato, i richiedenti dovranno presentare una polizza fideiussoria pari al 50% del canone stagionale dovuto; una misura pensata per tutelare il decoro e la funzionalità degli spazi pubblici.
Il comune si riserva la facoltà di intervenire
Il comma 6 dell’articolo 6 viene anch’esso modificato, stabilendo chiaramente che “il Comune può vietare la collocazione dei dehors o può limitarne l’estensione e durata nel corso dell’anno e nel corso della giornata; può impartire prescrizioni per l’allestimento di strutture semplici e a basso impatto visivo”; una clausola che ribadisce il ruolo di controllo e di indirizzo dell’amministrazione comunale in materia di occupazione del suolo pubblico. Con queste nuove disposizioni, Piazza Armerina si appresta a regolamentare in maniera più precisa e funzionale l’utilizzo degli spazi esterni da parte delle attività commerciali, contemperando le esigenze degli operatori con quelle della collettività e del decoro urbano.