Il BaRock Festival torna a Piazza Armerina: la città si prepara a 14 giorni di musica tra classica e rock

Piazza Armerina scalda i motori per la terza edizione del BaRock Festival, evento musicale che fonde – con grande audacia – il rigore della classica all’energia travolgente del rock. Un appuntamento che quest’anno raddoppia, offrendo ben 14 giorni di spettacoli dal vivo divisi tra il ponte del 25 aprile e quello del 2 giugno. L’iniziativa, organizzata dal Comune con la direzione artistica del violinista Davide Alogna e della manager siciliana Georgia Lo Faro, conferma la vocazione internazionale della città dei mosaici, patrimonio Unesco.
Il sindaco di Piazza Armerina, Nino Cammarata, ha commentato così il ritorno del festival: «Una straordinaria opportunità per attrarre un pubblico trasversale, capace di apprezzare due mondi musicali apparentemente lontani, ma in realtà complementari».
Un viaggio musicale in due atti
Il festival si articolerà in due segmenti ben distinti: il «Lato A», dal 25 aprile al 4 maggio, dedicato principalmente alla musica classica e alle contaminazioni innovative con il rock, mentre il «Lato B», previsto dal 30 maggio al 2 giugno, avrà come protagoniste le stelle del panorama rock e pop italiano. Saranno più di 15 gli appuntamenti previsti, con oltre 25 artisti di fama internazionale che si alterneranno in 6 diverse location della città.
Tra le punte di diamante della musica classica spiccano l’Orchestra da Camera Fiorentina diretta da Giuseppe Lanzetta, I Musici del Teatro alla Scala con Manuel Tévar e solisti internazionali come Giuseppe Andaloro, Bruno Canino e Aiman Mussakhajayeva, artista Unesco per la pace.
Rock, pop e nuove promesse
Sul versante rock, i riflettori sono puntati sulla Premiata Forneria Marconi (PFM), che proporrà uno speciale concerto con l’Orchestra del Teatro Cilea diretta da Bruno Santori, rievocando i brani storici della band e quelli leggendari di Fabrizio De André. Attesi anche gli Zero Assoluto, Sugarfree e gli Swingrowers, con un ampio spazio riservato alle band emergenti, vera linfa vitale del festival.
Tra gli ospiti più attesi, inoltre, le Bambole di pezza, i Godz of Rock, Vivaldi Metal Project e Chris Catena’s Rock City Tribe. Originale il programma di tributi a icone del calibro di Jimi Hendrix, Beatles, Queen e Led Zeppelin.
Un festival che guarda al futuro
Il vicesindaco e assessore alla Cultura Ettore Messina – ideatore del BaRock Festival – ha sottolineato che la terza edizione rappresenta un punto di svolta: «Abbiamo pensato a una formula originale, divisa in due tempi proprio come un vinile d’epoca. Il nostro obiettivo è rendere il festival un evento di respiro internazionale, capace di promuovere Piazza Armerina nel mondo».
Non mancheranno anche novità assolute, tra cui due prime esecuzioni mondiali, affidate a Sandro Laffranchini e Daniele Fabio. Il BaRock Festival promette dunque emozioni intense, mostrando ancora una volta come la musica sappia unire – con sorprendente armonia – passato e futuro, tradizione e innovazione.