Enna, giornata di sensibilizzazione contro le violenze sugli operatori sanitari

Oggi 4 marzo, in occasione della ricorrenza del carnevale, si è svolta presso il Presidio Ospedaliero Umberto I di Enna una giornata dedicata alla sensibilizzazione contro le aggressioni verso gli operatori sanitari. L’iniziativa ha riscosso un significativo successo – come testimoniato dal via vai di cittadini incuriositi e interessati – coinvolgendo numerose figure professionali che operano quotidianamente in condizioni potenzialmente rischiose. Presenti all’evento medici, infermieri del Pronto Soccorso e della Psichiatria, operatori socio-sanitari, personale dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico e volontari della Croce Rossa Italiana.
Consapevolezza e rispetto al centro della campagna
L’iniziativa è nata con l’obiettivo preciso di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla gravità delle aggressioni ai danni degli operatori sanitari, specialmente nei reparti più delicati come il Pronto Soccorso e la Psichiatria. Nel corso della giornata, che ha visto una partecipazione davvero consistente di cittadini e utenti dei servizi ospedalieri, il personale ha dialogato direttamente con il pubblico distribuendo informazioni e materiali divulgativi sulla prevenzione degli episodi di violenza.
Le parole degli esperti coinvolti
Come spiegato chiaramente dai promotori dell’iniziativa, l’obiettivo principale è quello di costruire «un clima di fiducia reciproca e rispetto profondo nei confronti di chi ogni giorno lavora per la tutela della salute pubblica». A sostenere questa campagna informativa sono stati anche i vertici aziendali: «Sono grata alla Direzione Aziendale, perché questo evento ci permette di riportare all’attenzione generale un problema molto serio, come la violenza sul personale sanitario, che colpisce in modo particolare i reparti più sensibili», sottolinea la dottoressa Linda Vitali, medico presso il Pronto Soccorso di Piazza Armerina.
Tra gli organizzatori dell’evento figurano, tra gli altri, la dirigente dell’area Qualità e Rischio Clinico, dott. Piefranco Mirabile; la dottoressa Linda Vitali, la psicologa Brenda Cervellione, attiva presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), e la dirigente sanitaria Rita Di Grigoli. Una giornata che – attraverso il dialogo diretto e una comunicazione efficace – si è posta l’obiettivo di ristabilire un clima di fiducia e rispetto reciproco tra operatori e cittadini, ribadendo la centralità di chi, ogni giorno, lavora per la tutela della salute collettiva.