Furto di rame nel cantiere ferroviario, l’on. longi chiede maggiori controlli

Un furto ingente di cavi di rame – circa 1,5 km – è avvenuto nella notte tra il 28 febbraio e il 1 marzo presso il lotto 6 del cantiere del raddoppio della linea ferroviaria Bicocca-Catenanuova; un duro colpo per i lavori, già in fase avanzata, che rischia di compromettere la consegna dell’opera nei tempi previsti. L’On. Eliana Longi, deputata di Fratelli d’Italia, esprime la sua preoccupazione e chiede un maggiore presidio di controllo per garantire la sicurezza del cantiere.
«Mi ero già recata una settimana fa presso il lotto 6 del cantiere per assistere alla posa dei cavi, ultimo step prima dell’elettrificazione della linea e del successivo collaudo»; afferma l’On. Longi, evidenziando come proprio in questa fase i furti di rame siano più frequenti, data la facilità di asportazione dei cavi in assenza di elettricità. La zona del cantiere, inoltre, è resa particolarmente vulnerabile dall’interruzione della strada provinciale 192 su alcuni viadotti, che ne limita il transito.
Le società di sicurezza attualmente in servizio si rivelano insufficienti a contrastare le organizzazioni criminali, che utilizzano tecnologie avanzate come droni a infrarossi e squadre organizzate con mezzi speciali; l’On. Longi si impegna a coinvolgere le istituzioni per garantire un presidio di controllo, al fine di prevenire furti e sabotaggi e assicurare il proseguimento dei lavori. «Sarà mio personale impegno fare il possibile per coinvolgere le istituzioni al fine di garantire un presidio di controllo per contrastare non solo tali atti ma anche eventuali sabotaggi, sempre più frequenti, oltre che il proseguimento indisturbato dei lavori, per consegnare alla comunità un’opera infrastrutturale fondamentale», conclude l’On. Longi.